Sbarco di migranti a Ardore Marina carabinieri fermano di nuovo gli scafisti

Reggio Calabria – I Carabinieri hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto due russi, ritenuti responsabili di essere gli scafisti dello sbarco di migranti avvenuto nel primo pomeriggio del 22 luglio sul lungomare di Ardore Marina. Ancora sbarchi lungo la costa Jonica reggina. L’ennesima imbarcazione avela avvistata, con a bordo un numero imprecisato di migranti. Repentino è stato l’intervento deiCarabinieri che in pochi istanti sono riusciti a soccorrere e accompagnare gli stessi migranti presso il centro di prima accoglienza che, una volta raggiunta la costa, avevano poi preso direzioni differenti. Una fitta rete di ricerca che già era stata predisposta dai Carabinieri che si è conclusa con il ritrovamento degli scafisti nel giro di pochissimi minuti, all’estremità Nord del lungomare di Ardore, ove mescolandosi fra la gente presente, fingevano di essere comuni turisti. Una volta identifcati, pertanto, i due rei, rispettivamente di 36 e 27 anni – che allontanatisi dalla nave avevano raggiunto il vicino lungomare, sono stati poi arrestati dai militari operanti per ingresso illegalesul territorio nazionale e favoreggiamento dell’ immigrazione clandestina.

Sono ormai diversi gli avvistamenti e gli sbarchi di migranti negli ultimi mesi nella Locride. Le condizioni favorevoli del mare continuano a consentire l’arrivo di imbarcazioni a vela che, nella maggior parte del casi, si fermano a largo della costa oppurein alcuni casi, sbarcano direttamente a terra con i migranti che iniziano a disperdersi, dando luogo a veri e propri sbarchi fantasma. Sale a8 il numero degli scafisti trovati e fermati dai Carabinierinell’ultimo periodo, atestimonianza della sempre costante capillare presenza sul territorio, fondamentale per la prevenzione e repressione degli illeciti a tutela della cittadinanza.