Gdf: comandante generale Toschi in visita a Reggio Calabria

toschi-giorgio600x40Reggio Calabria – Il comandante generale della Guardia di Finanza, generale di corpo d’armata Giorgio Toschi, oggi ha fatto visita al Comando Provinciale di Reggio Calabria. L’alto ufficiale e’ stato accolto nella caserma “S. Caravelli” dal comandante interregionale dell’Italia Sud Occidentale, generale di corpo d’armata Sebastiano Galdino, e dal comandante regionale Calabria, generale di divisione Gianluigi Miglioli, e dal comandante provinciale, colonnello Alessandro Barbera. Toschi ha incontrato una rappresentanza dei militari in servizio presso i reparti della provincia e del reparto operativo aeronavale di Vibo Valentia, nonche’ i delegati della rappresentanza militare e alcuni membri dell’Associazione nazionale finanzieri in congedo di Reggio Calabria.
Il comandante provinciale ha illustrato, nel corso di un briefing, la situazione socio-economica del territorio e i piu’ importanti aspetti relativi alla gestione del personale e alla logistica. Il colonnello Barbera poi si e’ soffermato sulle principali attivita’ operative svolte, con particolare riguardo al contrasto della criminalita’ organizzata e dell’evasione, nonche’ alla tutela della spesa pubblica. Il comandante generale ha visitato anche la sede del V Gruppo di sezioni del nucleo speciale di polizia valutaria di Roma, dove e’ stato accolto dal comandante, generale di brigata Giovanni Padula, e dal comandante del Gruppo, colonnello Massimiliano Re.
Al termine il comandante Toschi ha espresso apprezzamento per l’impegno e la professionalita’ delle donne e degli uomini della Guardia di Finanza del Nucleo speciale di polizia valutaria e del Comando provinciale di Reggio Calabria che si “adoperano per la tutela della legalita’, come dimostrano i significativi risultati raggiunti sul territorio, anche grazie al dispositivo aereonavale, perfettamente coeso con quello territoriale, che rappresentano il segno tangibile dell’efficacia e delle potenzialita’ che il Corpo e’ in grado di mettere al servizio della collettivita’”.
Prima di rientrare a Roma il comandante generale si e’ intrattenuto con le principali autorita’ civili, militari e religiose del capoluogo reggino.