Lamezia: festeggiamenti in onore di S.Antonio, acceso il cero votivo

Lamezia Terme –(di Giovanni Mazzei) – – Sono oggi ufficialmente entrati nel vivo i festeggiamenti in onore di Sant’Antonio da Padova. La deposizione del cero votivo da parte delle autorità civili della città segna, infatti, l’inizio dei tre giorni culmine dell’intera “tredicina” con la quale si festeggia il santo Padovano. Dopo i sacri cerimoniali odierni, infatti, giorno 13 si celebrerà la festa vera e propria e giorno 14 ci sarà la processione che interesserà varie parti della città di Lamezia Terme e che culminerà con l’arrivo di fronte la Cattedrale e lo spettacolo pirotecnico finanziato dalle offerte dei fedeli.
Il cero votivo è arrivato dinanzi all’antico santuario di Santa Maria degli Angeli, sul colle di Sant’Antonio, scortato da un corteo composto da autorità civile, politiche e amministrative; partito dalla vecchia sede Municipale di Nicastro, il corteo ha percorso corso Numistrano per giungere infine innanzi al santuario.
Con questo gesto, in maniera simbolica, la città si affida al taumaturgo originario di Lisbona; ad accendere in chiesa il cero votivo è stato il commissario prefettizio Francesco Alecci, il quale con poche parole ha rimarcato l’importanza della celebrazione religiosa di Sant’Antonio all’interno della comunità lametina.
Tante, difatti, le persone che appunto per rimarcare l’attaccamento verso il santo dal saio marrone hanno riempito le sedute della chiesa ascoltando la messa e le parole di frate Pietro Ammendola, ministro provinciale dei frati Cappuccini.
Sempre oggi ha preso il via anche la tradizionale fiera di Sant’Antonio, che porterà per tre giorni tra le strade di Nicastro ambulanti di ogni tipo.