Laghi Sibari: Associazione, “Rischi per sicurezza pubblica”

Cosenza – Fossi di scolo privi di manutenzione, che causano l’allagamento di campi e strade e una grande diffusione di ratti e zanzare. L’allarme arriva dall’Associazione Laghi di Sibari, che col suo presidente Luigi Guaragna chiama in causa il consorzio di bonifica integrale dei bacini dello Jonio cosentino, già formalmente interpellato con una comunicazione ufficiale. “La situazione – scrive Guaragna – è delicata: l’incuria e l’abbandono dei canali di scolo dà origine non soltanto ad evidenti problemi di sicurezza, ma crea anche l’habitat naturale nel quale proliferano ratti e serpenti, divenendo altresì culla delle uova della zanzara tigre. Siamo di fronte ad un danno dunque concreto, e non solo d’immagine, – continua Guaragna – per il nostro centro nautico, impegnato a pianificare e svolgere a proprie spese interventi di derattizzazione e campagne di lotta alle anofeli che, tuttavia, vengono vanificati da un’inerzia il cui protrarsi sarebbe incomprensibile e mortificante per l’intero territorio”.
“La realtà descritta impone un intervento urgente, per consentire peraltro l’avvio delle attività antilarvali, – si legge ancora nella nota – senza le quali corriamo il pericolo di vivere un’estate con un incremento abnorme di zanzare. Confidiamo che dal consorzio giungano presto riscontri positivi e chiediamo anche all’amministrazione comunale, sin qui attenta alle vicende riguardanti il porto turistico sibarita, a condividere la nostra istanza, sostenendo essa pure, a tutela della sicurezza e della salute pubblica, la necessità di un’immediata opera di pulizia e ripristino dei canali di scolo e bonifica che insistono nell’area dei Laghi di Sibari”.