Lamezia: Parco 25 Aprile le precisazioni della Talia
Lamezia Terme – “In merito alle note apparse nelle ultime ore siti di informazione sulla Città di Lamezia Terme, a firma di Fratelli d’Italia, nelle quali si segnalano presunta situazioni di degrado e di incuria sul Parco 25 aprile, richiamando l’assenza di manutenzione, in qualità di ente gestore del Parco sopracitato nonché degli altri due parchi cittadini, “Parco Peppino Impastato” e “Parco Felice Mastroianni”, si evidenzia che le attività di manutenzione, pulizia e cura del verde vengono svolte regolarmente e quotidianamente”. Lo scrive in un nota la Talia Impresa Sociale, a giudizio della quale “risulta paradossale la denuncia di Fratelli d’Italia, supportata da alcune foto, una delle quali rappresenta una buca delimitata da nastro di segnalazione e di sicurezza, realizzata, – unitamente ad una seconda buca(da noi non pubblicata ndr) , nella giornata venerdì 29 aprile, dalla Lamezia Multiservizi. Le due buche – si legge ancora nella nota – sono state realizzate in un caso per installare alcuni dissuasori onde evitare il passaggio di autovetture che sempre più frequentemente si introducono abusivamente all’interno del parco, creando disagi e pericoli per gli utenti; nell’altro per installare un paletto sul quale predisporre un faro atto a potenziare il sistema di illuminazione del Parco, strutturalmente e progettualmente carente”.
La Talia Impresa Sociale scrive ancora che “la foto invero documenta la palissianamente un’attività di cura e manutenzione del Parco. Oggettiva – aggiunge – è dunque l’immagine inviata alla redazione da Fratelli d’Italia, poiché mostra con certezza, senza tema di smentita alcuna, un “segnale” di manutenzione deputato, appunto, a “segnalare” dei lavori in corso, indizio che qualcuno si sta prendendo cura di qualcosa, nella fattispecie di un parco”. Inoltre
La Talia Impresa Sociale specifica, che “non è nostra intenzione alimentate nessuna polemica e/o bagarre politica, che ci è del tutto estranea. Ci siamo limitati – prosegue nella nota – a segnalare che la presunta denuncia di abbandono del Parco 25 Aprile da parte dell’ente gestore non corrisponde al vero”. A difesa della sua tesi La Talia Impresa Sociale, insieme alla nota “a testimonianza di un’attività di pulizia e di cura del parco”, ha inviato “alcune foto scattate durate le attività di manutenzione svolte sul Parco 25 Aprile nel mese di marzo”
Si tratta, precisa, “di foto non artefatte (qui sì abbiamo utilizzato il termine artefatto, a voler evidenziare che si tratta di foto vere e non finte, non certo in riferimento alle foto di Fratelli d’Italia)”. Inoltre precisa che “abbiamo spiegato perché l’erba risulta molto alta, per via delle piogge dell’ultimo periodo e perché il taglio programmato avrebbe dovuto essere svolto in questi giorni, rimandato causa maltempo, sulla base di un ciclo periodico, in linea con il capitolato del comune di Lamezia Terme. Chiarito che il Parco 25 Aprile, come gli altri due parchi cittadini, curati da Talia Impresa Sociale – il Parco Peppino Impastato e il Parco Felice Mastroianni -sono curati e mantenuti – conclude la nota – secondo un piano di gestione responsabile, ci sembra dunque fuori luogo ogni ulteriore polemica”.
Lamezia Terme – “In merito alle note apparse nelle ultime ore siti di informazione sulla Città di Lamezia Terme, a firma di Fratelli d’Italia, nelle quali si segnalano presunta situazioni di degrado e di incuria sul Parco 25 aprile, richiamando l’assenza di manutenzione, in qualità di ente gestore del Parco sopracitato nonché degli altri due parchi cittadini, “Parco Peppino Impastato” e “Parco Felice Mastroianni”, si evidenzia che le attività di manutenzione, pulizia e cura del verde vengono svolte regolarmente e quotidianamente”. Lo scrive in un nota la Talia Impresa Sociale, a giudizio della quale “risulta paradossale la denuncia di Fratelli d’Italia, supportata da alcune foto, una delle quali rappresenta una buca delimitata da nastro di segnalazione e di sicurezza, realizzata, – unitamente ad una seconda buca(da noi non pubblicata ndr) , nella giornata venerdì 29 aprile, dalla Lamezia Multiservizi. Le due buche – si legge ancora nella nota – sono state realizzate in un caso per installare alcuni dissuasori onde evitare il passaggio di autovetture che sempre più 
frequentemente si introducono abusivamente all’interno del parco, creando disagi e pericoli per gli utenti; nell’altro per installare un paletto sul quale predisporre un faro atto a potenziare il sistema di illuminazione del Parco, strutturalmente e progettualmente carente”.
A difesa della sua tesi La Talia Impresa Sociale, insieme alla nota “a testimonianza di un’attività di pulizia e di cura del parco”, ha inviato “alcune foto scattate durate le attività di manutenzione svolte sul Parco 25 Aprile nel mese di marzo”
