Papa:Dio benedica Sarajevo e Bosnia,da dialogo pace e progresso

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CdV – “Il Signore benedica Sarajevo e la Bosnia ed Erzegovina” dove “ho apprezzato l’impegno di collaborazione e di solidarieta’ tra persone di religioni diverse, spronando tutti a portare avanti l’opera di ricostruzione spirituale e morale della societa’”. Lo ha detto all’Angelus Papa Francesco, rientrato ieri sera dal suo ottavo viaggio apostolico, che ha avuto per meta “una citta’-simbolo, che per secoli e’ stata luogo di convivenza tra popoli e religioni, tanto da essere chiamata ‘Gerusalemme d’Occidente'” ma che “nel recente passato e’ diventata simbolo delle distruzioni della guerra”.

“Mi sono recato a Sarajevo, in Bosnia ed Erzegovina – ha spiegato il Papa – come pellegrino di pace e di speranza”. In questo paese del Balcani, ha aggiunto,” adesso e’ in corso un bel processo di riconciliazione, e soprattutto per questo sono andato: per incoraggiare questo cammino di convivenza pacifica tra popolazioni diverse; un cammino faticoso, difficile, ma possibile! Lo stanno facendo bene!”. “Rinnovo – ha poi concluso il Papa – la mia riconoscenza alle Autorita’ e all’intera cittadinanza per l’accoglienza calorosa. Ringrazio in particolare la cara comunita’ cattolica, alla quale ho voluto portare l’affetto della Chiesa universale. E ringrazio anche le altre comunita’: gli ortodossi, i protestanti e gli ebrei” che lavorano insieme come veri fratelli””. “Leggo li’ bentornato, grazie!”, ha aggiunto a braccio Bergoglio in dialogo con i fedeli che gremivano piazza San Pietro. “A tutti auguro – ha poi concluso – una buona domenica. Per favore, non dimenticate di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!”.