Arte: le opere di Alessandro Russo “ponte” fra Catanzaro e Milano

Minieri-Bruno-Bitonte
Catanzaro – Dopo l’evento “Vittorio Sgarbi. I tesori di Catanzaro: la citta’ e la bellezza” prosegue il dialogo sui temi dell’identita’ delle citta’ capoluogo e della valorizzazione dei propri beni artistici, con un ponte ideale che unisce Catanzaro al resto d’Italia ed in particolare a Milano. Le associazioni MKE e MomentiEventi, presiedute rispettivamente da Giuseppe Minieri ed Elena Bitonte, puntano ad alimentare il dibattito culturale e artistico della provincia di Catanzaro con un altro importante evento che hanno presentato in anteprima al presidente dell’ente intermedio, Enzo Bruno. L’evento, che si intitola “Alessandro Russo: citta’ e percorsi”, prevede due tappe: la prima a Milano nella prestigiosa Accademia di Belle arti di Brera venerdi’ 20 maggio e la seconda, a Catanzaro, al Museo Marca, sabato 18 giugno. Alessandro Russo, nato a Catanzaro nel 1953, in piu’ di quarant’anni di pittura ha alimentato un’esperienza di solida personalita’ nel panorama figurativo europeo. Nella vita dell’artista si contano le esperienze motivate del suo radicamento, critico e appassionato nella propria terra: si possono ricordare l’esecuzione del grande ciclo intitolato “Imago Urbis” a Palazzo De Nobili, sede del Comune di Catanzaro; la grande tela del Palazzo Pubblico Corato, le sue Historiae nei pannelli per il palazzo provinciale della Guardia di Finanza a Vibo Valentia, il grande dipinto per il Centro calabrese dei Vigili del fuoco. Ma contano anche i frequenti impegni all’estero, ad esempio: la mostra personale alla Casa delle Arti di Pe’cs, l’ampia antologica ospitata al museo Pet?fi di Budapest; nel 1999, la collettiva al Museo di Belle arti de La Valletta a Malta. Oltre ad Alessandro Russo, saranno presenti i maggiori e piu’ rinomati critici italiani nonche’ il direttore della Pianocteca di Brera James Bradburne.
“Nella nostra citta’ si avverte una crescente voglia di partecipazione come momento di crescita culturale collettiva e di sviluppo del territorio, a partire dai nostri spazi museali. Basta guardare all’entusiasmo suscitato dalla visita di Vittorio Sgarbi – ha affermato il presidente Bruno -. Grazie anche alla brillante direzione del notaio Rocco Guglielmo il museo Marca si apre al territorio, candidando questa straordinaria struttura ad assumere ulteriormente un ruolo di primo piano sulla scena nazionale e internazionale. Iniziative culturali di questo tipo devono essere abbracciate con entusiasmo anche perche’ sono un segno tangibile d’amore per il nostro patrimonio artistico, l’identita’ e la storia di una citta’ come Catanzaro che puntando sulla cultura puo’ decollare”.