Maltempo: Gualtieri(Fai-Cisl), più attenzione gestione territorio

Gualtieri-fotoLamezia Terme – “Di fronte a due morti, assolutamente illogiche e che potevano essere evitate, l’imperativo morale è quello della vicinanza e del solidale abbraccio alle famiglie delle vittime; ma chi come noi ha responsabilità pubbliche e di rappresentanza non può non assumere questa ennesima e drammatica circostanza per ribadire, ancora una volta, l’esigenza di una politica più attenta alla gestione del territorio e di Istituzioni che siano consapevoli del proprio ruolo e dei propri obblighi. Quanto accaduto tra i comuni di Lamezia Terme e Curinga è – infatti – l’ennesima dimostrazione non solo e non tanto della fragilità del territorio e delle infrastrutture quanto soprattutto di come sia colpevolmente assente una visione di sistema”. Lo scrive in una nota Daniele Gualtieri, Segretario Fai Cisl Catanzaro che ricorda che il suo sindacato “per questo è sceso in piazza nei giorni scorsi, da mesi ormai chiede con insistenza alla politica regionale interventi urgenti: dalla pulizia dei fossi ad una adeguata azione di tutela e salvaguardia del territorio sia a monte che a valle, dal razionale impiego della forza lavoro disponibile ai necessari investimenti per la messa in sicurezza delle strade che consentono di raggiungere le aziende agricole”.
Gualtieri inoltre scrive che “i due imprenditori, vittime ieri di un drammatico incidente, si trovavano proprio su una di queste strade dove, inspiegabilmente, il ponte di attraversamento di un torrente, poco manutenuto peraltro, era privo delle più elementari condizioni di sicurezza; se quell’attraversamento avesse avuto le protezioni necessarie due vite non sarebbero state spezzate. A ciò – dice per iscritto – va aggiunto che si tratta di protezioni non solo previste dalla legge ma decisamente essenziali considerato che proprio quella arteria è attraversata da decine di automezzi che trasportano prodotti agricoli e che sul quel ponte ogni volta si trovavano faccia a faccia con il torrente”. Secondi Gualtieri “la Presidenza della Giunta Regionale, di concerto con i dipartimenti Lavori pubblici e Agricoltura, dovrebbe varare presto un Piano Straordinario e strategico prevedendo risorse e lasciare ai singoli territori la definizione di un programma complessivo di interventi considerando anche la disponibilità e la professionalità dei lavoratori dei Consorzi di Bonifica che si occupano, proprio, della manutenzione del territorio. Solo – scrive ancora – cosi potremmo lavorare efficacemente per la tutela del territorio, a sostegno delle aziende agricole, tutelando e favorendo l’ occupazione e soprattutto evitando tragedie che, come accaduto ieri, causano vittime” Gualtieri fa sapere che “la Fai Cisl, che tutela quotidianamente i diritti dei lavoratori ma sa bene quanto prezioso ed insostituibile sia il lavoro degli imprenditori agricoli che danno lustro all’agroalimentare calabrese, chiede risposte immediate. Non – aggiunge – c è più tempo da perdere in inutili discussioni, i fatti e le emergenze impongono scelte immediate; anche per superare l’inconcepibile paradosso di quanto accaduto ieri tra Lamezia Terme e Curinga in un’area dove molte produzioni, dalle fragole agli agrumi, raggiungono i mercati internazionali e dove – drammaticamente – non si trova il tempo, il modo e le poche risorse per mettere in sicurezza un ponte di pochi metri.” Per Gualtieri infine “a quanto accaduto ieri nel lametino vanno aggiunti i danni ed i disagi che hanno colpito il versante jonico della provincia di Catanzaro; abbiamo dunque bisogno di risposte di sistema che grazie alla sinergia degli enti preposti ed attraverso un impiego massiccio dei lavoratori della rete di colo della bonifica – utilizzando le professionalità dei sorveglianti idraulici che hanno il compito di monitorare le aste fluviali – ci consentano di ottenere risultati immediati e concreti”.