Catanzaro: Abramo presenta ddl a Consiglieri; Pd, “fuori tempo”

abramo-web600x400Catanzaro – Il sindaco Sergio Abramo ha incontrato i consiglieri regionali eletti nella circoscrizione Calabria Centro (Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia) per illustrare loro la bozza di una Legge speciale per Catanzaro capoluogo. Alla riunione, tenutasi in mattinata a Palazzo De Nobili, hanno partecipato i consiglieri regionali Arturo Bova, Enzo Ciconte, Sinibaldo Esposito, Michele Mirabello, Vincenzo Pasqua, Flora Sculco e Domenico Tallini, il presidente del Consiglio comunale di Catanzaro, Ivan Cardamone, il capo di Gabinetto della Provincia, in rappresentanza del Presidente Bruno, Giuseppe Tomasello. Hanno inviato il proprio messaggio di adesione anche i consiglieri regionali Giuseppe Mangialavori e Nazzareno Salerno. Abramo ha specificato i dettagli della bozza legislativa per Catanzaro capoluogo, “che e’ mirata a tutelare – ha ribadito – le legittime esigenze e la dignita’ della citta’: in base allo Statuto regionale il Consiglio comunale, che verra’ chiamato a valutare e votare il documento dopo la necessaria discussione della Conferenza dei Capigruppo, puo’ licenziare un disegno legislativo da portare, subito dopo, all’attenzione del Consiglio regionale”. I consiglieri regionali, secondo una nota del comune, “hanno preso atto del testo presentato dal primo cittadino del Capoluogo, hanno manifestato interesse rispetto alla proposta e si sono riservati di discuterla nelle sedi istituzionali e di partito opportune”. Dai consiglieri e’ stata espressa “unanime disponibilita’ a incontrare nuovamente Abramo per approfondire la tematica relativa al rafforzamento dell’area centrale della Calabria e del potenziamento del Capoluogo”.

Ma la proposta di Abramo viene bocciata dal Pd. “Abbiamo accettato l’invito del sindaco Sergio Abramo a partecipare alla riunione istituzionale indetta per discutere della legge speciale per Catanzaro capoluogo – hanno spiegato i consiglieri regionali del Pd Arturo Bova, Antonio Scalzo, ed Enzo Ciconte ed il presidente della Provincia Enzo Bruno con grande senso di responsabilita’ e attenzione. Il nostro intento e’ quello di definire e riempire di contenuti propositivi progetti condivisibili per Catanzaro, essendo fermamente convinti che il Capoluogo debba avere un ruolo strategico per l’intera Calabria quale centro direzionale, politico e amministrativo. Di questa stagione di rilancio siamo pronti ad essere protagonisti puntando su un progetto politico credibile, convinti che il presidente della Regione Mario Oliverio e la sua Giunta, su molte problematiche aperte relative, hanno gia’ dimostrato di avere a cuore le istanze e gli interessi di Catanzaro con interventi che definiscono una visione progettuale per lo sviluppo e il futuro della citta’ capoluogo”.

“Ci riferiamo, ad esempio, – scrivono – alla realizzazione della metropolitana di superficie, la cui cantierizzazione e’ ormai avviata; ai fondi destinati alla realizzazione del porto di Catanzaro Lido, i cui finanziamenti sono stati recuperati – scrivono – dalla Regione dopo gravi e irresponsabili deficit imputabili al centrodestra; alla realizzazione del nuovo ospedale, con lo studio di fattibilita’ commissionato sempre dall’attuale governo regionale, ai 400 milioni recuperati per la realizzazione di un sistema intermodale di trasporti che sia in grado di collegare in maniera veloce l’aeroporto di Lamezia terme all’area direzionale di Germaneto. Riteniamo, quindi, – e’ scritto – che l’iniziativa su una legge speciale per Catanzaro rilanciata dal sindaco Abramo a cinque mesi dalle elezioni comunali giunge fuori tempo massimo, assumendo un evidente scopo propagandistico e strumentale. La definizione di una progettualita’ cosi’ importante per il futuro della citta’, finalizzata alla costruzione del Polo direzionale della Calabria, a partire dalla sua area centrale, ma soprattutto al rilancio del ruolo identitario e culturale di Catanzaro Capoluogo, non solo sulla carta, deve essere realizzata attraverso un confronto ampio, e dal basso, sulle potenzialita’ da mettere in campo per far diventare finalmente Catanzaro un capoluogo di regione moderno ed efficiente. Questa progettualita’ – secondo ilo Pd – non puo’ verificarsi in questo momento di campagna elettorale: e’ il momento di mettere in campo una seria battaglia culturale oltre che politica ed identitaria. Saremo noi, con il largo consenso dei cittadini, a rendere Catanzaro il vero capoluogo di Regione, dando un ruolo forte alla citta’ e al territorio in cui la citta’ capoluogo ricade. E’ arrivato il momento di pensare in grande: Catanzaro capoluogo della Regione, fulcro direzionale e culturale di una Calabria che cresce”.

Il sindaco Abramo, prende “atto della contrarietà dei consiglieri regionali del PD alla proposta di una legge speciale per Catanzaro da me proposta in uno spirito istituzionale ed unitario. Mi stupisce – aggiunge –  molto, in verità, la posizione del presidente della Provincia Bruno che appena due mesi fa aveva rilanciato la proposta di una Legge speciale per il Capoluogo, oggi dallo stesso ritenuta intempestiva e inopportuna”. Abramo precsia che “quella di questa mattina, soprattutto per il qualificato apporto venuto dai consiglieri espressione delle province di Crotone e Vibo Valentia, è stata una bella occasione di confronto sulla prospettiva di sviluppo dell’Area Centrale della Calabria e sull’esigenza di rafforzare il ruolo di Catanzaro. Una Calabria forte ha bisogno di un Capoluogo forte”. Abramo non intende fare polemica perché, spiega “la gente è stanca di risse e di contrapposizioni. Noi faremo proseguire alla legge speciale il percorso istituzionale che abbiamo avviato, senza rincorrere nessuna primogenitura, ma ricercando le ragioni dell’unità e della sintesi tra tutte le forze politiche presenti in Consiglio comunale e in Consiglio regionale”.