Viabilita’: sabato sarà riaperta al traffico la provinciale 25

conf-maltempo-brunoCatanzaro – Sabato 4 febbraio alle ore 11.30 riapre al traffico la Strada provinciale 25, fondamentale arteria che collega l’entroterra presilano con il capoluogo di regione, seriamente danneggiata dall’ondata di maltempo che tra il 22 e il 24 gennaio ha colpito il territorio provinciale. Mantenuto l’impegno assunto dal presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, che al tavolo tecnico convocato in prefettura il 26 gennaio scorso dal prefetto Luisa Latella, aveva assicurato interventi in somma urgenza per ripristinare la percorribilità in tempi record, in attesa dell’avvio dei lavori per la sistemazione definitiva della infrastruttura provinciale. Resta fermo l’impegno assunto dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Roberto Musmanno, a nome del governatore Mario Oliverio, al tavolo della prefettura della disponibilità della Regione ad anticipare i fondi necessari per gli interventi sulla Strada provinciale 25. I dieci milioni di euro a disposizione per l’intervento che consentirà di mettere in sicurezza anche l’acquedotto di Santa Domenica, che serve la città capoluogo, sono già previste nella delibera di approvazione dei Pac approvata dalla Giunta regionale e all’attenzione del Cipe per il definitivo via libera. In occasione della riapertura al traffico della Sp 25, il presidente Bruno e il prefetto Latella – alla presenza dei sindaci del comprensorio e dei consiglieri provinciali e del consigliere delegato alla Viabilità Francesco Severino – effettueranno un sopralluogo nell’area interessata dai lavori di ripristino realizzati dalla ditta Costantino Costruzioni generali. Un ringraziamento particolare, quindi, è stato rivolto dal presidente Bruno ai tecnici del settore provinciale Viabilità, guidato dall’ingegner Siniscalco, e al Dipartimento Infrastrutture della Regione Calabria guidato dall’ingegnere Pallaria.

Inoltre sarà riaperta al traffico entro mercoledì 8 febbraio la Strada provinciale 34/2, importante arteria provinciale che collega provinciale-34-czil comune di Gimigliano a Catanzaro, chiusa al transito per questioni di sicurezza dopo l’ondata di maltempo che ha colpito il nostro territorio giorni scorsi. Questa mattina i tecnici dell’Amministrazione provinciale, guidata dal presidente Enzo Bruno, hanno effettuato un nuovo sopralluogo sullo snodo interessato da un movimento franoso in parte della scarpata a monte del tombino di scolo stradale, che ha occluso lo stesso e la corrispondente cunetta, riversando sul corpo stradale, oltre che le acque meteoriche anche quelle provenienti da una sorgente naturale posta a monte dell’infrastruttura. Il tutto ha provocato il fenomeno franoso che, allo stato attuale, è monitorato e non ha avuto ulteriori accelerazioni rispetto al primo movimento registrato. Sul posto, questa mattina, anche il dirigente provinciale del settore Viabilità, ingegner Floriano Siniscalco, che ha potuto verificare ulteriori dati delle indagini geognostiche avviate nei giorni scorsi e che saranno concluse nelle prossime ore. Il monitoraggio diretto 24 su 24 tramite un presidio della Protezione civile, quindi, procede come da accordi assunti al tavolo tecnico convocato dal prefetto di Catanzaro, Luisa Latella, per affrontare le gravi criticità al sistema viario in sinergia istituzionale, alla presenza oltre che del presidente della Provincia Bruno anche, tra gli altri, del delegato provinciale alla Viabilità Francesco Severino, del dirigente capo della Protezione civile, Carlo Tansi e del sindaco di Gimigliano, Massimo Chiarella. Nel confronto istituzionale aperto in Prefettura si era preso atto dell’esistenza di un importante fenomeno franoso che interessa il Comune di Gimigliano su più fronti e che le conseguenze sulla viabilità provinciale, in particolare sulla Sp 34/2, rappresentano l’aspetto più urgente da affrontare per scongiurare l’isolamento di Gimigliano. Ogni decisione assunta in merito alla riapertura al transito della strada, quindi, risulta essere stata assunta nei tempi previsti dal tavolo, secondo il crono programma fissato in sede di Protezione civile nella riunione operativa di lunedì scorso, e soprattutto nell’interesse prioritario della sicurezza comunità che fruisce dell’arteria. Nelle prossime ore, quindi, saranno ultimati i lavori di sistemazione e bitumazione della pista alternativa realizzata sul margine stradale di monte esistente all’esterno dell’attuale frana: il traffico sarà regolato mediante un sistema semaforico automatizzato che sarà posizionato dalla Provincia attraverso la creazione di un senso unico alternato.