Catanzaro: campi di volontariato di Protezione Civile

Catanzaro – E’ entrato nel vivo l’entusiasmante programma di attività che le varie associazioni, coinvolte nei campi di volontariato di Protezione Civile a Catanzaro ed a San Pietro a Maida (il terzo prenderà il via il prossimo 4 luglio a Platania), hanno predisposto per i ragazzi under 15 (trenta per ogni campo) che hanno deciso di vivere un’esperienza formativa di alto livello. L’idea progettuale dalla quale il Centro Servizi al Volontariato della provincia di Catanzaro è partito – quando quattro anni fa ha messo in piedi la macchina organizzativa di “Insieme è meglio”, in collaborazione con le associazioni del territorio e l’Unità Operativa di Protezione Civile della Regione Calabria – è quella di stimolare l’attenzione dei più giovani verso le tematiche sociali, di protezione dell’ambiente e di tutela delle vite umane. Immersi nella natura per quattro giorni, ed a stretto contatto con i volontari di Protezione Civile che, con rudimenti teorici e prove pratiche, li rendono avvezzi alle tecniche impiegate per salvare le persone in caso di calamità naturale, i ragazzi si ritrovano per la prima volta a fare i conti con le diverse abilità che probabilmente non pensavano di avere e con la capacità di condividere spazi comuni, quali le tende, con coetanei mai visti prima.
Ad accogliere i ragazzi del campo di Catanzaro, al Parco Li Comuni del quartiere Siano, oltre ai volontari della Geruv, capeggiati da Alessandro Tassoni, del gruppo comunale di Catanzaro, rappresentati da Pierpaolo Pizzoni, e della Misericordia di Catanzaro, guidata da Giuseppe Gallelli, sono intervenuti giovedì mattina il presidente del CSV di Catanzaro, Luigi Cuomo, il direttore Stefano Morena e la referente dell’area promozione del CSV, Giulia Menniti. Quest’ultima, in particolare, ha chiarito sin da subito ai ragazzi che i campiscuola non rappresentano un modo alternativo di fare vacanza, ma sono da vivere al contrario come un’opportunità da sfruttare fino in fondo perché di certo lascia il segno. Così è stato per i partecipanti delle passate edizioni che hanno deciso di ripetere l’esperienza, ed anche per il gruppo di “volontari junior” che, sotto la supervisione dei volontari adulti, è stato costituito da “ex under 15” per essere di supporto ai nuovi arrivati. Lo slogan “Insieme è meglio”, d’altronde, la dice lunga di quanto faccia arrivare lontano, e con maggiori risultati, un percorso portato a termine in gruppo piuttosto che “in solitaria”.
Insieme i ragazzi dormiranno nelle cinque tende della Protezione Civile dislocate nello spiazzo centrale del parco, dal quale si diramano i viali che conducono al bellissimo lago ed alle varie zone dell’incantevole giardino botanico che comprende circa 1500 specie di piante diverse. Insieme condivideranno i pasti nella tenda più grande con accanto la cucina mobile, e sempre insieme rispetteranno i turni davanti al modulo bagno doccia per accedere ai servizi igienici. Il primo giorno è già trascorso in compagnia dei Carabinieri ad apprendere alcune nozioni in materia di difesa ambientale, e della presidente dell’associazione “Amici con il cuore”, Antonietta Mannarino, per imparare le tecniche di riutilizzo della carta che servono a creare oggetti di ogni forma e colore.
Ma tanti saranno i momenti istruttivi che li coinvolgeranno fino a domenica, il giorno conclusivo in cui rivedranno i propri genitori ed otterranno i meritati attestati di partecipazione. Emozioni indelebili che vivranno vissute in contemporanea con i partecipanti al campo di San Pietro a Maida, assieme ai volontari della Prociv di Cortale, della Prociv di Girifalco, della Prociv di Palermiti e dell’Arci Rocca Nucifera.
Il campo della zona del Lametino, invece, prenderà il via il 4 luglio, con la partecipazione attiva dei Diavoli Rossi di Tiriolo, del Radio Club di Lamezia e del gruppo comunale di Carlopoli.