Catanzaro con Abramo: ‘Daspo risposta incisiva per aree vulnerabili’

Catanzaro – “Il via libera da parte del Consiglio comunale al ‘Daspo urbano’ ha rappresentato sicuramente una risposta incisiva da parte dell’amministrazione in materia di ordine e sicurezza pubblica e grazie alla quale ci sarà una stretta decisa sulle aree più vulnerabili del territorio”. Lo scrivono in una nota i consiglieri del gruppo Catanzaro con Abramo, Rosario Mancuso, Demetrio Battaglia, Enrico Consolante, Filippo Mancuso e Fabio Talarico.

“Il provvedimento – spiegano – ha consentito di adeguare il Regolamento di polizia urbana alle nuove disposizioni del Decreto sicurezza bis, volute dal ministro Salvini, che prevedono la possibilità da parte dei sindaci di disporre particolari controlli e divieti in determinate aree della città. Il testo predisposto dalla Polizia locale evarato dall’assise prevede, dunque, la possibilità di emettere “Daspo” urbani nei confronti di chi disturba la quiete pubblica, si rende protagonista di reati come lo spaccio o viene colto in atti di vandalismo”.

Una misura è scritto nella nota “importante con cui l’amministrazione Abramo ha inteso recepire le indicazioni pervenute nei mesi scorsi anche dalla Prefettura in ordine all’esigenza di un maggiore presidio delle aree più a rischio, come quelle nelle vicinanze degli edifici scolastici dove è cresciuto il fenomeno legato al consumo di droga. Sarà anche uno strumento prezioso di prevenzione attraverso cui richiamare l’attenzione dei cittadini sull’importanza di tutelare l’igiene e il decoro e assicurare la pubblica quiete. La novità più sostanziale è, infatti, quella legata alla possibilità di multare e di ordinare l’allontanamento di soggetti che pongano in essere condotte che limitano la libera accessibilità e fruizione dei luoghi, specialmente quelli più esposti a grossi flussi di gente. Il Comune di Catanzaro ha voluto, così, ribadire la propria volontà di non arretrare davanti a tutti i possibili rischi per i cittadini proseguendo il percorso di collaborazione e dialogo con le forze dell’ordine”.