La musica dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti entra nel carcere di Catanzaro

Catanzaro – La musica è in grado di superare tante barriere: quelle della disabilità visiva e quelle delle sbarre di un carcere.
Il coro dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti ETS sezione territoriale di Catanzaro si è esibito nel pomeriggio di ieri in un concerto nella Casa Circondariale di Catanzaro: un evento volto a sensibilizzare la popolazione detenuta nei confronti delle persone che tutti i giorni affrontano le difficoltà dovute ad una fragilità visiva, ma anche a promuovere l’educazione musicale, che –in quanto educazione all’ascolto- è essa stessa educazione alla legalità.
“Quella visiva è solo una di tante forme di cecità” spiega la direttrice del carcere Angela Paravati, presente all’evento insieme al magistrato di sorveglianza Angela Cerra “Non meno grave è la cecità sociale, quella forma di scarsa attenzione verso i problemi del prossimo. Nell’ambito delle attività trattamentali dell’istituto la musica ha sempre avuto un grande rilievo, perché educa all’ascolto dell’altro, e chi si abitua all’ascolto della voce altrui in un coro si abitua anche all’ascolto della “storia” altrui, si abitua a non disinteressarsi di ciò che accade al proprio prossimo. Si abitua, in una parola, all’attenzione verso gli altri, che è un atteggiamento mentale, una premessa indispensabile per pervenire comportamenti devianti”.
Il coro si è esibito in un repertorio vario e di un certo livello di difficoltà, cantando, tra gli altri, brani diventati “classici” della musica leggera italiana e notissimi canti natalizi, con un delicato Merry Christmas in chiusura,allietando e commuovendo allo stesso tempo la popolazione detenuta, per la quale il Natale in carcere, lontano dai familiari, è un momento particolarmente triste. Una standing ovation finale e le parole di sentito ringraziamento di alcuni ristretti hanno espresso una partecipazione sentita a questo momento di musica come gesto di vicinanza.
In segno di ringraziamento la direttrice ha donato a tutti i coristi una scarpetta rossa realizzata dai ristretti nel laboratorio di ceramica dell’istituto in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Tra i componenti del coro Luciana e ConcettaLoprete, Rosa Fabiano, Caterina Nesticò, Sabrina Doria, PatriziaGiuffrè, Roberto Leone, Sofia Colona, Vincenzo, Antonella e Karol GraziaMascaro, Angela Ada Mantella, GianluigiMelina, DanielaTaverna, NicolaGangale, MarioRusso, Annamaria Mancuso, Lidia Travaglio,Cristina Passalacqua, Maria GraziaMolinaro, Bianca Esposito, ClaudiaVezio, Serena Vecchi, ValentinaVarrà, Alessandra D’Ambra, ConcettaSamà, Luca Riitano, FrancescoMontepaone, Raffaele Gregorace.