Soveria Mannelli(Catanzaro) – Nei prossimi giorni il Capitano Domenico De Biasio cederà il Comando della Compagnia Carabinieri di Soveria Mannelli, dopo averlo assunto nel mese di settembre 2012. L’ufficiale assumerà il comando della Compagnia Carabinieri di Cuneo. Al posto del Capitano De Biasio assumerà il comando il Tenente Francesco Zangla, proveniente dal Nucleo Operativo e Radiomobile Della Compagnia Carabinieri di Enna.
In questi quattro anni di Comando del Capitano De Biasio diverse sono state le operazione di polizia giudiziaria messe a segno dalla Compagnia di Soveria Mannelli tra questi quella del mese di dicembre 2012, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Soveria Mannelli e della Stazione di Decollatura notificarono 12 (dodici) avvisi di garanzia ad altrettanti soggetti residenti, per la maggior parte, tra Soveria Mannelli e Decollatura in relazione alle indagini scaturite a seguito della scomparsa di Antonio Antonio, cl. 71, di cui non si hanno più notizie dal 26 agosto 2010, data in cui ne fu denunciata la scomparsa dalla propria convivente.
I reati contestati nell’informazione di garanzia già notificata ai predetti vanno dal favoreggiamento personale alla violazione della legge sulle armi, detenzione di droga ai fini di spaccio e rapina aggravata;
Altra importante operazione fu messa a segno nel mese di gennaio 2013 quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Soveria Mannelli e della Stazione di Decollatura procedettero al fermo di indiziato di delitto di Giovanni Mezzatesta per il duplice omicidio di Giovanni Vescio e Francesco Iannazzo, compiuto in concorso con il padre Domenico Mezzatesta, irreperibile nell’immediatezza del fatto e di fatto latitante fino al mese di ottobre del 2014 quando si consegnò spontaneamente ai Carabinieri.
Mentre nel mese di luglio 2013 i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli davano esecuzione a tre misure cautelari di custodia in carcere, due misure degli arresti domiciliari e una misura dell’obbligo di dimora nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo “marijuana” e “hashish”, in relazione a singoli e ripetuti episodi di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuti nel biennio 2010-2012 nei comuni di Soveria Mannelli (CZ) e Decollatura (CZ) (Operazione “Piazza Pulita”);
– nel mese di marzo 2014, i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli davano esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere nei confronti di un soggetto di Decollatura (CZ) che, in esecuzione di un medesimo disegno criminoso, aveva illecitamente seminato e coltivato, presso tre terreni siti nell’agro del comune di Motta Santa Lucia (CZ) e Decollatura (CZ), tre piantagioni di cannabis indica per complessive centosettantotto piante della qualità “blackberry white”. Lo stesso si era anche reso responsabile della detenzione ai fini di spaccio di complessivi quindici chili circa di sostanza stupefacente di tipo “marijuana” e circa ventisei grammi di sostanza stupefacente di tipo “hashish”.
Nel luglio del 2014, i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli davano esecuzione a quattro misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo “eroina” e, per uno solo degli arrestati, del reato di detenzione e porto abusivo di pistola di provenienza illecita, in relazione a singoli e ripetuti episodi di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuti negli anni 2012-2013 nei comuni del Reventino; per tale attività, risulteranno indagati altri 10 (dieci) soggetti per i medesimi reati; (Operazione “Reventino Storm”). Tre le latro operazione di rilevanza giudiziaria quella del mese di febbraio del 2016 quando i Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli davano esecuzione a quattro misure cautelari degli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti di tipo “marijuana” e “hashish”, in relazione a singoli e ripetuti episodi di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuti nell’anno 2015 nei vari comuni del Reventino.