Riparte il progetto “Pastori Custodi” nel territorio del Parco Nazionale della Sila

San Giovanni in Fiore – Dopo la riuscita sperimentazione degli anni passati, riparte il progetto “Pastore custode”, che prevede azioni di supporto alle squadre anti-incendio nel territorio del Parco nazionale della Sila. L’iniziativa è stata assunta dall’ente Parco e dal Gal Kroton, on il patrocinio dell’assessorato regionale all’Agricoltura. Il progetto coinvolgerà 38 allevatori dell’area circoscritta al comune di San Giovanni in Fiore ed in seguito sarà allargato alle altre aree del Parco. “La presenza costante e professionale dentro i territori ove pascola il proprio bestiame – spiega una nota dei promotori – conduce inevitabilmente l’allevatore ad essere il primo protagonista di tutte quelle azioni ed opere che possono prevenire i tanti eventi calamitosi e soprattutto quelli legati agli incendi boschivi. Il Pastore custode diventa sentinella, punto di riferimento e di primo intervento per la manutenzione del Territorio, la cura e la Protezione dell’ecosistema, e per le politiche Aib (Anti Incendio Boschivo), grazie alla presenza quotidiana e quindi alla capillare conoscenza dello stato dei luoghi. Ma Pastore Custode vuol dire anche custode delle tradizioni gastronomiche e, nell’ambito del progetto saranno previsti degli eventi per promuovere la cultura del cibo legata al mondo pastorale”.