Furti: badante denunciata dai Carabinieri di Soveria Mannelli

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Soveria Mannelli – I Carabinieri della Compagnia di Soveria Mannelli hanno denunciato in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria I.R., badante bulgara di 53 anni, con l’accusa di furto aggravato in abitazione ai danni di un pensionato residente a Soveria Mannelli.
In particolare, i Carabinieri dell’aliquota radiomobile, unitamente ai militari della Stazione di Soveria Mannelli, allertati da più chiamate al centralino che segnalavano la presenza di un’autovettura sospetta in circolazione sul territorio della frazione Colla di Soveria Mannelli, si lanciavano spediti alla ricerca del mezzo segnalato.
Dopo alcuni tentativi di ricerca effettuati nella zona interessata e nelle sue adiacenze, i carabinieri riuscivano ad individuare l’autovettura, una BMW serie 318, che, alla vista dei militari, si allontanava a velocità sostenuta dalla località in questione, non riuscendovi tuttavia per l’immediato intervento delle pattuglie che bloccavano la marcia del conducente del mezzo.
Fermato e verificata la sua identità e quella degli altri quattro cittadini bulgari passeggeri, agli stessi veniva chiesta la ragione della loro presenza in loco, atteso che il loro paese di residenza era la frazione Acconia di Curinga, ricevendo come risposta che una di loro era l’attuale badante di un anziano residente del posto. I carabinieri, comunque insospettiti dall’atteggiamento piuttosto guardingo e nervoso dei cinque, procedevano a perquisizione personale e veicolare rinvenendo, all’interno del bagagliaio, alcuni generi alimentari di vario tipo e diversi capi di abbigliamento di dubbia provenienza. Venivano così effettuati gli accertamenti di rito per verificare se quella merce fosse in realtà di proprietà dell’anziano presso cui la badante esercitava la propria attività.
Convocato l’anziano, completamente ignaro dell’ammanco subìto, lo stesso ammetteva di avere assunto come badante una delle donne occupanti l’autovettura, ma precisava di non aver mai sospettato nulla di anomalo nel suo comportamento. La donna, infatti, si era sempre dimostrata cortese e disponibile a soddisfare le esigenze giornaliere del suo assistito, ma, approfittando anche di alcuni problemi di salute dell’anziana vittima, era comunque riuscita a frugare nelle varie stanze dell’abitazione allo scopo di arraffare quanto di più prezioso era possibile trovare.
La donna veniva così accusata di furto in abitazione e denunciata in stato di libertà alla competente autorità giudiziaria e, a suo carico, veniva anche avanzata una proposta di misura del divieto di ingresso nel territorio del comune di Soveria Mannelli al fine di scongiurare possibili future situazioni analoghe in pregiudizio della popolazione residente.