Lavoro: Usb, il 9 manifestazione davanti sede Consiglio regionale

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Catanzaro – Il sindacato Usb chiama ancora una volta a raccolta i lavoratori precari. Lo annuncia un comunicato stampa. “In data 17 febbraio 2015 . Si legge – la Federazione regionale USB Calabria aveva chiesto un incontro all’assessore al lavoro della Regione Calabria, Guccione, per affrontare le vertenze riguardanti migliaia di lavoratori precari della Regione Calabria. Ad oggi nessuna convocazione ci e’ pervenuta. Al silenzio della Regione Calabria, rispondiamo con la mobilitazione. Lunedi 9 marzo 2015 – scrive il sindacato di base – in occasione della convocazione del Consiglio Regionale, USB Calabria chiama a raccolta i lavoratori Lsu-Lpu, ed i lavoratori della mobilita’ in deroga: per capire come si intende procedere per la contrattualizzazione dei circa 1000 lavoratori rimasti fuori dai fondi Ministeriali; come la Regione intenda risolvere il problema degli ammortizzatori sociali (mobilita’ in deroga e cassaintegrati), sia per quanto riguarda i pagamenti delle 12 mensilita’ del 2014, sia per quanto riguarda le politiche attive per dare un lavoro a questi lavoratori esclusi dal mondo del lavoro. per capire – continua la nota – come mai i lavoratori della legge 15 non sono entrati nei processi di stabilizzazione e come intenda la Regione porre rimedio alle ingiustizie di questi lavoratori che ancora lavorano in nero nei vari enti regionali. Tutte queste risposte – conclude l’Usb – i lavoratori li chiederanno con forza al sit-in con assemblea esterna di giorno 9 marzo davanti al consiglio regionale a partire dalle ore 11”.