Lamezia Terme – Resta chiusa in entrambi i sensi di marcia la statale 18 “Tirrena Inferiore” tra Falerna e Gizzeria, in provincia di Catanzaro, a seguito dell’evento alluvionale che ha colpito la zona nelle prime ore di questa mattina. L’Anas e’ impegnata a ripristinare le condizioni di sicurezza del corpo stradale danneggiato a causa delle forti precipitazioni. Sono in corso – precisa l’azienda delle strade – operazioni per consentire entro le prossime 48 ore la riapertura di una corsia con l’istituzione di un senso unico alternato se le condizioni meteo lo consentiranno. Il traffico veicolare leggero viene deviato sulla viabilita’ provinciale mentre per il traffico pesante l’Anas consiglia di utilizzare l’autostrada A3 tra gli svincoli di Lamezia Terme e Falerna in entrambe le direzioni. Personale Anas e dell’impresa di pronto intervento sono sul posto per le operazioni di ripristino e per la gestione viabilita’.
Nella zona colpita dal maltempo ha effettuato un sopralluogo il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno. Il nubifragio ha interessato in particolare i comuni di Gizzeria e Falerna dove e’ esondato il torrente Grima, il cui corso e’ stato bloccato dai detriti scesi a valle dopo la violenta scarica d’acqua. Nella zona di Lamezia Terme, Gizzeria e Falerna si sono verificati allagamenti e danni a diverse strutture balneari a ridosso della costa. Il presidente della Provincia era accompagnato dal dirigente del settore Manutenzione viaria e Infrastrutture, l’ingegnere Floriano Siniscalco, dal sindaco di Falerna, il consigliere provinciale Giovanni Costanzo, e il primo cittadino di Gizzeria, Pietro Raso. “Nel verificare personalmente l’entita’ dei danni, il presidente Bruno – riporta un comunicato – ha rassicurato amministratori e residenti sul pronto intervento della struttura provinciale per contenere la diretta conseguenza dei danni con interventi di ripristino urgenti”.
Per far fronte alla situazione sono al lavoro i Vigili del fuoco e squadre di intervento dei comuni interessati con cui il presidente Bruno e i tecnici provinciali hanno fatto il punto. Per la parte di propria competenza la Provincia ha attivato immediatamente tutte le procedure di somma urgenza per la ripulitura dell’alveo dei fiumi con l’intento di scongiurare il ripetersi di pericolosi intasamenti e, quindi, l’inondazione del centro abitato. Per quanto riguarda i danni che si stanno verificando sulla costa tirrenica, che risulta molto coloita anche dalla mareggiata e dal rigurgito dei fiumi, “l’ufficio tecnico della Provincia – si legge – resta in stretto contatto con le strutture regionali con l’obiettivo di sollecitare ed ottenere finanziamenti urgenti per la sistemazione degli arenili, soprattutto per garantire l’accesso in sicurezza in prossimita’ della stagione estiva”.