Botte al figlio di 2 mesi: 35enne serbo arrestato a Cosenza

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Cosenza – La polizia ha arrestato, a Cosenza, un cittadino serbo, accusato del tentato omicidio del figlio neonato. L’arrestato e’ un trentacinquenne, Kemo Haziri, accusato di maltrattamenti in famiglia e violenze nei confronti della convivente e del tentato omicidio pluriaggravato del figlio, che ha solo due mesi. Le indagini avrebbero accertato che l’uomo, gia’ nel corso della gravidanza della moglie, avrebbe avuto comportamenti violenti e in seguito avrebbe piu’ volte percosso il neonato, provocandogli lesioni tali da fargli rischiare la vita. Gli episodi non furono mai denunciati.
Prima del parto, secondo quanto riferito dagli inquirenti, per evitare la nascita del piccolo, l’uomo avrebbe tiratopallonate contro la pancia della moglie. La donna, che e’ italiana, ha gia’ un altro bimbo, nato da un precedente rapporto, ma non ha mai denunciato le violenze subite . Sono stati i medici dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza a rendere note le presunte violenze, dopo l’ennesimo ricovero del piccolo. Il bimbo e’ nato il 7 gennaio scorso, e gia’ il 18 gennaio era finito all’ospedale. I genitori tentarono anche di accusare i medici di essere stati loro a ferire il piccolo.
L’uomo si era rifugiato a Piacenza e, appreso che che stava tornando a casa,la Polizia e’ interventa per arrestarlo. Il bimbo ha riportato danni al fegato e a alla testa. I medici si sono riservati la prognosi per le ultime ferite, che potrebbero anche avere delle conseguenze permanenti. “In un caso, e’ stato mentre la madre faceva una doccia – ha detto il Questore Liguori – che il padre ha colpito piu’ volte il piccolo”. Il giovane era noto alla polizia solo per piccoli precedenti. L’uomo e’ sttao rinchiuso nel carcere di Cosenza.