Immigrati: sbarco nel Salento, intercettati circa 80

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Lecce – Una ottantina di migranti sono sbarcati nelle scorse ore sulle coste del Salento, nella zona di Santa Maria di Leuca, dove sono stati interecettati dalle forze dell’ordine e da gruppi di volontari. Sono state avviate le procedure di identificazione attraverso le quali si potra’ stabilire la provenienza degli extracomunitari che, secondo le prime informazioni, potrebbero essere di origine mediorientale e africana. Un primo gruppo di 37 migranti e’ stato gia’ trasferito nel centro di accoglienza “Don Tonino Bello” di Otranto dove sono attese altre quaranta persone.

In particolare due sbarchi di migranti sono avvenuti poco prima dell’alba in Salento, uno a Santa Maria di Leuca e uno al Ciolo (Gagliano del Capo) e due presunti scafisti albanesi sono stati sottoposti a fermo dalla Guardia di Finanza, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. In entrambi i casi sono stati utilizzati potenti gommoni di circa dieci metri e sono state trasportate migranti che hanno dichiarato di essere di nazionalita’ somala. Il primo sbarco e’ avvenuto intorno alle 5 al porto di Leuca, dove 36 migranti sono stati rintracciati a terra, ma si ipotizza che altri siano riusciti a fare perdere le tracce prima dell’intervento delle fiamme gialle. Nel secondo caso, intorno alle 6, a poche miglia al largo del Ciolo, dove un altro gommone e’ stato avvistato dai mezzi aeronavali del Roan di Bari in servizio di pattugliamento in Adriatico. Il mezzo e’ stato raggiunto da due motovedette delle fiamme gialle e scortato fino a Otranto, dove sono stati fatti sbarcare 39 migranti (36 somali, tra cui donne e un bambino), tra loro sono stati individuati i due presunti scafisti di nazionalita’ albanese. Il mezzo e’ stato sottoposto a sequestro e ormeggiato nel porto di Otranto, in attesa di ulteriori accertamenti tecnici.