‘Ndrangheta: a Rosarno fino al 10 giugno la carovana antimafia

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Reggio Calabria – Reggio e la sua provincia come crocevia della lotta alla criminalita’ organizzata, alla schiavitu’ e allo sfruttamento dei migranti. Dopo un lungo percorso di oltre un anno in giro per l’Italia e per l’Europa, la Carovana internazionale antimafie fa tappa nella punta dello Stivale, per raccogliere testimonianze e portare l’esperienza accumulata in un anno di incontri, eventi e impegno sul campo. “Da oggi, fino al 10 giugno, – si legge in una nota di presentazione dell’evento – i protagonisti del CARTT (Campaign for Awareness Raising and Training to fight Trafficking) si ritroveranno a Rosarno, con campo base in un albergo cittadino, per una settimana di formazione e sintesi, promossa con il contributo dell’Arci provinciale di Reggio Calabria. E proprio il 10 giugno i campisti internazionali passeranno il testimone ai carovanieri dell’edizione nazionale del 2015, che quest’anno partira’ proprio dallo Stretto per il tour lungo la Penisola. Nata nel ’94, la Carovana antimafie promossa da Arci, Libera, Avviso Pubblico, Cgil, Cisl e Uil – si legge ancora – e’ ormai un appuntamento fisso dell’associazionismo impegnato sul fronte del contrasto alla criminalita’ organizzata. Nel tempo, la Carovana e’ diventata internazionale, incrociando le esperienze simili in Europa. Da questa contaminazione e’ nato il progetto internazionale CARTT, che vede in partenariato l’Arci, Libera, la Ligue de l’Enseignement, organizzazione francese che si batte per una educazione pubblica e laica, l’organizzazione rumena Parada e la maltese Inizjmed”.

Il campo di formazione in programma a Rosarno, dedicato ai rappresentanti delle organizzazioni promotrici, vertera’ sul tema della tratta nei diversi aspetti dello sfruttamento lavorativo, in particolare si cerchera’ di mettere a fuoco le modalita’ con cui le mafie si impadroniscono di ampie porzioni del mercato del lavoro, approfittando di un contesto sociale profondamente lacerato dalla crisi economica. Ci sara’ anche spazio per testimonianze e visite alle realta’ maggiormente attive sul territorio: la Tendopoli di San Ferdinando, l’Associazione Omnia, l’Arci – Casa del Popolo e SOS Rosarno nella cittadina della Piana che ospita il maggior numero di migranti, poi ancora la Valle del Marro ed Emergency a Polistena, il Centro Caritas di Drosi e lo Sportello Orientamigrante a Rizziconi, il Frantoio delle idee a Cinquefrondi, fino alla Riace capitale dell’accoglienza. I partecipanti al campo incontreranno il sindaco Mimmo Lucano, i sacerdoti impegnati in prima linea don Pino Demasi e don Nino Larocca, migranti e operatori dello SPRAR Approdi Mediterranei di Villa San Giovanni e un rappresentante della Commissione territoriale per i rifugiati di Reggio Calabria. Una settimana all’insegna della contaminazione che incrocera’ altri due momenti importanti: l’8 giugno il lancio della nuova coop del Consorzio Terre del Sole sui terreni confiscati a Rosarno, e il 10 giugno a Reggio l’avvio della Carovana nazionale antimafie 2015. Un bagaglio di esperienze che sara’ al centro della due giorni conclusiva dell’intero percorso internazionale, in programma a fine giugno a Bruxelles.