Camorra: blitz a Forcella, la ‘paranza’ dei bambini del clan

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Napoli – “A Forcella c’e’ la paranza dei bambini”. Cosi’ una donna parlava con un’amica al telefono e raccontava quello che stava accadendo tra i vicoli del centro storico di Napoli. Da una parte il gruppo Amirante-Brunetti-Giuliano-Sibillo, dall’altra i Mazzarella-Del Prete, due gruppi di pregiudicati tra i 16 e i 24 anni che si contendevano le piazze di droga e il giro milionario delle estorsioni ai mercatini rionali. E’ i primo marzo 2013 la data di inizio della ‘guerra’ di camorra costellata da numerosi agguati e pericolosissimi conflitti a fuoco tra i vicoli, scorribande di giovani armati “che volevano manifestare, anche nei confronti degli abitanti del quartiere, il potere di controllo del territorio”, scrive il gip che ha firmato l’ordinanza.

E’ questo lo scenario da cui partono le indagini che questa mattina hanno portato a 64 arresti; sette degli indagati sono ancora minorenni. Il gip parla del progetto della “paranza dei bambini” come un progetto “ambizioso”, alimentato dalla voglia di essere boss dalla terza generazione dei Giuliano, la storica famiglia camorrista: Giuseppe Giuliano, padre di Luigi detto ‘zecchetella’, i fratelli Antonio, Guglielmo e Luigi Giuliano jr e un loro cugino Salvatore Cedola. Motivo del contendere “gli enormi introiti derivanti dalle estorsioni agli ambulanti del mercato della Maddalena, oltre ai gestori di alcune attivita’ commerciali, ai parcheggiatori abusivi e storiche pizzerie del centro storico”. “La guerra ha determinato, come traspare anche dalle conversazioni intercettate, un vero e proprio clima di terrore tra gli abitanti della zona, giustamente preoccupati di poter restare uccisi in uno degli scontri”. Emblematico e’ il racconto dell’agguato avvenuto il 29 giugno del 2013 ai danni di un uomo raggiunto da un colpo di pistola sparatogli a distanza ravvicinata da uno sconosciuto, “verosimilmente solo per distogliere la Squadra Mobile dal fare irruzione nello stabile in cui ero stato organizzato un vertice tra esponenti tra gli esponenti dei due schieramenti di camorra in conflitto”.