Omicidio Pioli: avrebbe ospitato latitante, indagato vibonese

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Vibo Valentia – C’e’ un indagato per la latitanza di Francesco Napoli, 35 anni, di Melicucco (Rc), catturato a Vibo Valentia dalla Guardia di finanza il 5 maggio scorso e condannato all’ergastolo insieme alla zio Antonio per l’omicidio di Fabrizio Pioli, di Gioia Tauro, avvenuto il 23 febbraio 2012. Il pm della Procura di Vibo, Santi Cutroneo, ha chiuso le indagini e notificato un avviso di garanzia a V.L.B., 47 anni, di Vibo, nei cui confronti viene mossa l’accusa di favoreggiamento personale di latitante. L’uomo, ad avviso degli inquirenti vibonesi, avrebbe ospitato in un appartamento nella sua disponibilita’ ubicato nel quartiere “Cancello Rosso” di Vibo, il latitante che si era sottratto ad un’ordinanza in carcere emessa il 25 luglio 2014 dalla Corte d’Assise di Palmi. Secondo l’accusa, Francesco Napoli avrebbe ucciso Fabrizio Pioli poiche’ la vittima avrebbe intrecciato una relazione con una donna sposata, sua cugina. Il cadavere di Pioli e’ stato ritrovato solo un anno dopo il delitto. La Corte d’Assise ha poi condannato all’ergastolo il padre di Simona Napoli, Antonio, e Francesco Napoli. A 18 anni e’ stato invece condannato il fratello della ragazza, Domenico.