Mafia: ricordati i carabinieri D’Aleo, Bommarito e Morici

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Palermo – Onori militari e una corona d’alloro nel giorno del 32esimo anniversario dell’omicidio del capitano Mario D’Aleo, dell’appuntato Giuseppe Bommarito e del carabiniere Pietro Morici, a Palermo, in via Scobar, luogo dell’eccidio. A seguire, a Monreale, in via Venero, un fascio di fiori ai piedi della lapide che ricorda i tre appartenenti all’Arma. Il capitano Mario D’Aleo, 29enne comandante della Compagnia di Monreale, fu assassinato da un commando di sicari di Cosa nostra giunti a bordo di due motociclette sotto la sua abitazione in via Cristoforo Scobar a Palermo, mentre l’appuntato Giuseppe Bommarito e il carabiniere Pietro Morici che attendevano l’ufficiale, furono uccisi in macchina, a poca distanza dal portone.

D’Aleo aveva sostituito nel ruolo di comandante della Compagnia, il capitano Emanuele Basile, ucciso tre anni prima sotto gli occhi della moglie e della figlia. Da lui eredito’ le indagini sui traffici illeciti gestiti dalle famiglie mafiose di San Giuseppe Jato, Altofonte e Monreale. Aveva approfondito indagini dirette a colpire gli interessi mafiosi nella zona, anche tramite fermi ed arresti. Il primo segnale il giovane capitano lo ricevette il 7 gennaio 1982, quando arresto’ Giovanni Brusca, responsabile di alcuni attentati intimidatori, allora rampollo della famiglia di San Giuseppe Jato, agli inizi della sua carriera criminale e oggi collaboratore di giustizia. Il nonno del boss, Emanuele Brusca, si presento’ allora in caserma per “rimproverare” il giovane capitano per quello che aveva fatto al nipote che definiva “un bravo ragazzo”. L’ufficiale stava mettendo in pericolo la latitanza di due boss del calibro di Bernardo Brusca e Salvatore Riina.

“Ricordiamo il sacrificio di tre servitori dello Stato, barbaramente uccisi dalla mafia, e per dire che bisogna tramandare il loro ricordo alle nuove generazioni, affinche’ sia conservato l’esempio del loro senso del dovere e del coraggio dimostrato nella lotta alla criminalita’ organizzata. A nome dell’amministrazione rinnovo il mio ringraziamento e la mia vicinanza ai familiari di questi tre valorosi membri dell’Arma”. E’ quanto ha affermato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, che ha partecipato alla cerimonia commemorativa della strage di via Scobar.