Vacanze: Coldiretti, a luglio in partenza 4 italiani su 10

vacanze-04-07-2015
Roma – Quasi quattro italiani su dieci (il 38 per cento) hanno scelto di partire per le vacanze nel mese di luglio, quando le scuole sono gia’ terminate e si riesce a risparmiare un po’ rispetto all’altissima stagione. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixe in occasione del primo weekend di luglio che inaugura la stagione delle grandi partenze. Quest’estate – sottolinea la Coldiretti – sono 11,4 milioni gli italiani che si concedono almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di luglio con un aumento di quasi 2 milioni rispetto allo scorso anno. Un orientamento favorito anche dalle previsioni di bel tempo con sole e caldo assicurato per quasi tutta la meta’ del mese. Se aumentano i vacanzieri la tendenza e’ pero al risparmio – continua la Coldiretti – nella durata e nella distanza delle mete e alla caccia di saldi con le offerte last minute. Rispetto allo scorso anno, infatti, c’e’ ben un 16 per cento degli italiani che dichiara di spendere di meno contro appena un 3 per cento che ha deciso di aumentare il budget. In ogni caso l’82 per cento dei vacanzieri restera’ in Italia, visti i recenti fatti di cronaca.
Particolarmente gettonate quest’anno sono le vacanze brevi con il 18 per cento dei vacanzieri che prevede una durata inferiore ai tre giorni, il 27 per cento da 4 giorni ad una settimana, il 26 per cento da una a due settimane, il 13 per cento da due a tre settimane, il 6 per cento da tre a quattro settimane e il 5 per cento oltre un mese, tra quelli che hanno gia’ deciso. Rispetto allo scorso anno l’8 per cento ha scelto destinazioni piu vicine mentre il 6 per cento le ha allungate. E’ sempre il mare a fare la parte del leone per 7 italiani su 10, seguito dalla montagna con il 18 per cento. Non mancano pero’ scelte alternative con l’aumento delle presenze in campagna che e’ scelta dal 5 per cento dei vacanzieri. Meno di un italiano in vacanza su tre (31 per cento) – precisa la Coldiretti – ha scelto di alloggiare in alberghi o pensioni, con il 36 per cento che si e’ orientato verso case o appartamenti di proprieta’, di parenti e amici mentre un ulteriore 15 per cento le affitta. Si risparmia dunque sull’alloggio piuttosto che sulla spesa per il cibo alla quale viene destinato circa 1/3 del budget delle vacanze dei 30 milioni di italiani che questa estate le faranno, per una spesa complessiva di 15,1 miliardi tra alloggio, alimentazione, servizi e svaghi.