Migranti: Bruno Bossio (Pd), “Calabria da premiare, Lombardia no”

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Catanzaro – “L’Italia e l’Europa dovrebbero sanzionare la Lombardia di Maroni e riconoscere premialita’ alla Calabria di Oliverio”. Lo afferma, in una nota, la deputata del Pd Enza Bruno Bossio. ” L”a Calabria che ha descritto il Presidente Mario Oliverio nella sua intervista pubblicata stamani da l’Unita’ – afferma – e’ la prefigurazione di una societa’ solidale e multietnica che si fonda su un modello di sviluppo economico autopropulsivo che genera crescita e lavoro. L’immigrazione si tramuta cosi’ da emergenza in opportunita’ superando una visione ristretta, egoista e razzista. Nessun muro e nessuna penalizzazione di hotel che ospitano rifugiati potra’ arrestare o contenere un flusso migratorio di proporzioni bibliche. Non c’e’ alternativa alla politica dell’accoglienza. Il problema e’: quale accoglienza ? il modello fallimentare e spesso generatore di ignobili speculazioni’ o quello dell’integrazione sociale, solidale ed umanitaria ? Ha ragione Oliverio: “basta CARA, basta CPT. Basta con il filo spinato di Mineo”. Oggi lo Stato italiano, – sostiene la deputata – per garantire l’accoglienza agli immigrati che dimorano sul territorio nazionale, spende oltre 35 euro al giorno. Un costo che, nei CARA, si traduce in migliaia di persone ammassate in container o alloggi riadattati (con quale volume di affari per i gestori e’ facile calcolare) spesso ai limite delle piu’ elementari garanzie dei diritti umani. A questo modello che abbiamo sperimentato e conosciuto bisogna preferire quello che hanno attuato alcuni comuni calabresi come Acquaformosa, Badolato e Riace. L’accoglienza di migliaia di migranti – dice – puo’ divenire un’opportunita’ per invertire la tendenza di una societa’ che, soprattutto in un territorio come quello calabrese, va sempre piu’ verso il depauperamento sociale ed economico. Il modello proposto da Oliverio non contrappone migranti e residenti italiani”.