Quirinale: da Mattarella 18 onorificenze per atti eroismo

rp_sergio-mattarella-30-300x178.jpgRoma – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, “motu proprio, 18 onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadini italiani e stranieri che si sono distinti per atti di eroismo, per il loro impegno nel volontariato, nell’integrazione, nella legalita’, nel soccorso e nell’assistenza ai migranti, e a chi si e’ prodigato a favore dell’inclusione della disabilita’, nella promozione della cittadinanza attiva, nel contrasto ai fenomeni di violenza”. Il presidente Mattarella ha voluto individuare – si spiega -, tra i tanti presenti nella societa’ civile e nelle istituzioni, alcuni esempi di impegno civile e di dedizione al bene comune.

Diciotto i riconoscimenti conferiti dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella per atti di eroismo o di impegno civile. Ecco l’elenco: Monica Graziana Contrafatto, Caporal Maggiore Scelto, nata a Gela il 9/3/1981 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’altruismo e lo spirito di sacrificio con cui nel marzo 2012 ha condotto le operazioni dei propri commilitoni durante un attacco alla base italiana in Afghanistan: pur rimanendo gravemente ferita al punto da compromettere la sua integrita’ fisica, con il suo operato ha permesso ai colleghi di mettersi al riparo, salvando loro la vita”. Nel 2012, nel corso di un attentato a opera di un gruppo di talebani a una base italiana in Afghanistan, ha perso una gamba. Con il suo operato ha permesso ai colleghi di raggiungere i bunker e mettersi in salvo. Sobuj Khalifa, nato in Bangladesh il 3/05/1983 – Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il coraggio e la generosita’ con cui non ha esitato a tuffarsi nel Tevere per salvare una donna caduta in acqua”. Il 12 maggio 2015, benche’ sprovvisto del permesso di soggiorno e quindi consapevole di poter essere espulso dal territorio nazionale, si e’ gettato nel Tevere per salvare una donna caduta in acqua all’altezza dell’Isola Tiberina. Per il suo gesto eroico ha ricevuto dal Questore di Roma un permesso di soggiorno per motivi umanitari. Stefano Marongiu, nato a Sassari il 28/07/1978 – Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la professionalita’ e l’altruismo con cui ha offerto la propria assistenza medica in Sierra Leone in occasione dell’emergenza da virus Ebola da cui e’ stato contagiato”. Nel maggio 2015, in occasione dell’emergenza Ebola, ha scelto di partecipare alla missione di Emergency in Sierra Leone dove ha contratto il virus. Ricoverato all’ospedale Spallanzani di Roma, il 10 giugno 2015, e’ stato dimesso dopo 28 giorni. Alganesc Fessaha, nata ad Asmara (Eritrea) il 22/10/1948 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno nella lotta al traffico degli esseri umani e nell’assistenza ai profughi”. Cittadina italiana di origine eritrea e Presidente dell’Ong Gandhi. E’ impegnata nella lotta al traffico degli esseri umani: ha contribuito a far liberare oltre 3000 profughi rapiti o imprigionati in Sudan, Etiopia, Sinai.

Suor Michela Marchetti, nata a Bassano del Grappa il 3/6/1966 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo continuo impegno, anche nell’ambito del Centro anti-violenza di Crotone, a favore delle donne e dei bambini in difficolta’”. Una vita spesa a favore delle persone in difficolta’, in particolare donne e bambini.
Anna Costanza Baldry, nata a Londra il 16/5/1970 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la professionalita’ e costanza con cui dedica le sue ricerche e la sua attivita’ al contrasto alla violenza sulle donne”. Psicologa ed esperta in criminologia. Responsabile del Cesvis (Centro Studi Vittime SARA) e dello sportello antistalking Astra del Centro per Donne in Difficolta’ della Provincia di Roma gestito dall’Associazione Differenza Donna.
Regina Egle Liotta (in Catrambone), nata a Reggio Calabria il 14/10/1975 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il contributo che attraverso l’Ong MOAS – Migrant Offshore Aid Station offre nella localizzazione e assistenza dei migranti in difficolta’ nel Mediterraneo”. Nel 2014, insieme al marito Christopher, fonda Moas – Migrant Offshore Aid Station, una Ong con sede a Malta che, con una nave da spedizione, droni, gommoni e una squadra di soccorritori localizza e assiste i migranti in difficolta’ nel Mediterraneo. Ad oggi sono circa 4.500 le vite salvate.
Catia Pellegrino, Tenente di Vascello; nata a Copertino (LE) il 6/3/1976 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la competenza e la sensibilita’ con le quali ha coordinato numerosi drammatici salvataggi in alto mare nell’ambito dell’operazione Mare Nostrum”. E’ la prima donna comandante di una nave militare. Dal 2014 e’ Ufficiale al comando del pattugliatore Libra con il quale, nell’ambito della Missione Mare Nostrum, ha coordinato molti drammatici salvataggi in alto mare.
Maurizio Fiasco, nato a Roma il 7/8/1951 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua attivita’ di studio e ricerca su fenomeni quali il gioco d’azzardo e l’usura, di grave impatto sulla dimensione individuale e sociale”. Docente di sociologia e specializzato in ricerca e formazione in tema di sicurezza pubblica e di fenomeni socioeconomici (sovra-indebitamento delle famiglie, usura, impatto sociale del gioco d’azzardo legale e illegale).
Daniele Marannano, nato a Palermo il 18/2/1985 – Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il vivace impegno a favore della legalita’ e l’intensa opera di sensibilizzazione portata avanti anche attraverso l’uso delle nuove tecnologie”. Nel 2004 fonda l’Associazione Antiracket Addiopizzo per la promozione di un’economia libera dalla mafia. Nel 2014, con la famiglia di Libero Grassi, organizza la manifestazione annuale per i 23 anni dall’uccisione dell’imprenditore e presidia con un gazebo, insieme ad altri studenti universitari, il Palazzo di giustizia di Palermo per manifestare solidarieta’ ai magistrati minacciati dalla mafia. Daniela Boscolo, nata a Cavarzere (VE) il 6/1/1966 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo quotidiano impegno a favore dell’inclusione socio-scolastica degli alunni con disabilita’”. Dal 2007 e’ insegnante di sostegno all’Istituto tecnico economico “C. Colombo” di Porto Viro. Ha iniziato la sua carriera come insegnante di inglese ma davanti al senso di impreparazione che provava nel rapporto con gli alunni con disabilita’ ha deciso di tornare a studiare per specializzarsi in questo campo. Nel 2010 ha ricevuto il Premio “Miglior insegnante dell’anno” per aver realizzato alcuni progetti di successo nell’ambito dell’inclusione socio-scolastica dei ragazzi con disabilita’.
Luciana Tredici (in Marazzi), nata a Cagliari il 28/1/1926 – Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la generosita’ e lo spirito di servizio con cui nel corso della sua carriera scolastica ha sostenuto ragazzi in difficolta’”. Durante l’occupazione tedesca di Roma, insieme alla sua famiglia, ha nascosto e salvato una famiglia di ebrei e un dirigente partigiano. Insegnante di lettere fino all’eta’ di 70 anni, ha sostenuto gratuitamente, in orario extrascolastico, ragazzi disabili e con problemi di apprendimento. Alberto Sed, nato a Roma il 7/12/1928 – Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Ex deportato, per il contributo che, come testimone dell’olocausto, instancabilmente offre attraverso incontri nelle carceri e nelle scuole. Deportato a 16 anni, insieme alla sua famiglia, ad Auschwitz dove ha visto morire la madre e le sorelle. Oggi offre, presso carceri e scuole, la sua preziosa testimonianza.
Elvira D’Amato, Vice Questore Aggiunto; nata a Maiori (SA) il 5/3/1959 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo alla tutela dei minori in rete e al contrasto al cyberbullismo e alla pedo-pornografia”.
Responsabile del Centro Nazionale per il contrasto alla pedopornografia on-line presso il Servizio di Polizia postale e delle comunicazioni. Si occupa delle indagini volte a garantire la tutela dei minori in rete, con particolare attenzione al contrasto del cyber-bullismo e della pedofilia.
Raffaele Martino Kostner, nato Bressanone il 14/11/1952 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la dedizione e l’umanita’ con cui da tanti anni offre il proprio ausilio nelle attivita’ di soccorso alpino volontario”. Guida alpina e volontario del soccorso dal 1968. E’ una delle figure piu’ note e stimate del soccorso alpino a livello internazionale.
Antonio Silvio Calo’, nato a Barletta (BT) il 7/9/1961 – Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’esempio di civilta’ e generosita’ che ha fornito aprendo la sua casa a sei giovani profughi giunti a Treviso dopo essere sbarcati a Lampedusa”. Professore di storia e filosofia al liceo classico “Antonio Canova” di Treviso, ha aperto la propria casa, dove vive con la moglie e i quattro figli, a sei giovani profughi di Nigeria e Gambia. In una lettera inviata al Presidente Mattarella ha scritto: “l’esperienza che sto vivendo mi ha dato una spinta nuova () vorrei poterle raccontare un’altra Italia che lei conosce bene, un’Italia che e’ capace di grandi cose partendo da semplici gesti.
Benito Ermes Beltrame, nato a Frisanco (PN) il 6/9/1923 – Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il generoso contributo all’integrazione di giovani profughi africani ai quali, pur nella sua avanzata eta’, si dedica impartendo lezioni di lingua italiana”. Ex maestro di scuola elementare, in pensione. Da alcuni mesi e’ tornato a insegnare italiano a una ventina di giovani extracomunitari, sbarcati in Sicilia ad aprile e trasferiti in Friuli.
Alessandro Acciavatti, nato a Chieti l’8/5/1984 – Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua costante attivita’ sui temi della legalita’ e della formazione dei giovani alla cittadinanza attiva”. Laureato in Giurisprudenza presso l’Universita’ degli Studi Roma Tre. E’ stato promotore di numerose iniziative di educazione alla legalita’ e di formazione dei giovani alla cittadinanza attiva. Nel novembre 2003, in occasione dell’anno europeo della disabilita’, ha svolto una audizione al Parlamento europeo in rappresentanza dell’Italia.