Strage Cassano: figlio vittima vide killer,”puzzavano di benzina”
Catanzaro – La sera del 16 gennaio 2014 il figlio di Giuseppe Iannicelli mentre era alla ricerca del padre incontro’ Cosimo Donato e Faustino Campilongo che “puzzavano di benzina”. E’ lui stesso a raccontarlo agli inquirenti. Il giovane ha spiegato che intorno alla mezzanotte cercando di rintracciare il padre aveva scorto “il fumo nero in lontananza e un odore che mi ricordava quello di animali bruciati”. Poco dopo il ragazzo ha sostenuto di aver incontrato i due uomini arrestati oggi dai carabinieri che “puzzavano di benzina e avevano le mani nere, unte. Al mio notare dell’odore di benzina Donato dava un calcio a Faustino come a suggerirgli quello che poi lo stesso Campilongo mi diceva per giustificarsi cioe’: che erano andati a rubare nafta. Questa circostanza – ha aggiunto Giuseppe Iannicelli junior – mi ha subito insospettito in quanto i loro vestiti puzzavano di benzina che ha un odore molto diverso dalla nafta. Ancora, i due erano agitati, impauriti. Notavo che sudavano proprio perche’ impauriti sebbene facesse freddo”.
Catanzaro – La sera del 16 gennaio 2014 il figlio di Giuseppe Iannicelli mentre era alla ricerca del padre incontro’ Cosimo Donato e Faustino Campilongo che “puzzavano di benzina”. E’ lui stesso a raccontarlo agli inquirenti. Il giovane ha spiegato che intorno alla mezzanotte cercando di rintracciare il padre aveva scorto “il fumo nero in lontananza e un odore che mi ricordava quello di animali bruciati”. Poco dopo il ragazzo ha sostenuto di aver incontrato i due uomini arrestati oggi dai carabinieri che “puzzavano di benzina e avevano le mani nere, unte. Al mio notare dell’odore di benzina Donato dava un calcio a Faustino come a suggerirgli quello che poi lo stesso Campilongo mi diceva per giustificarsi cioe’: che erano andati a rubare nafta. Questa circostanza – ha aggiunto Giuseppe Iannicelli junior – mi ha subito insospettito in quanto i loro vestiti puzzavano di benzina che ha un odore molto diverso dalla nafta. Ancora, i due erano agitati, impauriti. Notavo che sudavano proprio perche’ impauriti sebbene facesse freddo”.
