Fortugno: politici contestati a Locri da familiare condannati

cerimonia-fortugno-19-01Locri (Reggio Calabria) – Ha fatto registare momenti di tensione a Locri, dov’e’ in corso la commemorazione di Francesco Fortugno, il vice presidnete del Consiglio regionale della Calabria assassinato 10 anni fa, la deposizione di una corona di fiori davanti a Palazzo Nieddu-Del Rio, luogo dell’agguato. Una donna, Francesca Bruzzaniti, madre e moglie di Giuseppe e Alessandro Marciano’, condannati per il delitto, si e’ avvicinata al luogo della cerimonia ridando “vergogna” e definendo il marito e il figlio “sequestrati dallo stato”. Alla cerimonia partecipavano il ministro dell Infrastrutture Graziano Delrio, il vice ministro dell’Interno Filippo Bubbico, il sottosegretario Marco Minniti, la presidente della commisisone antimafia Rosy Bindi e il presidente della Regione Mario Oliverio. La donna avrebbe anche pronunciato frasi offensive.

Alla cerimonia e’ presente la famiglia del politico ucciso: la vedova Maria Grazia Lagana’ e i figli Anna e Giuseppe. Nutrito il programma pomeridiano che prevede la deposizione della corona di fiori del Consiglio regionale al cimitero di Locri, nella cappella in cui riposano le spoglie dellla vittima, la messa (ore 15.30) celebrata nella Cattedrale dal vescovo Francesco Oliva e la commemorazione istituzionale del Consiglio regionale. Alle 16.30, nella sala consiliare del Comune di Locri, la massima assemblea calabrese, presieduta da Nicola Irto, ricordera’ Francesco Fortugno nel corso di una solenne iniziativa che intende rinsaldare il rapporto tra il Consiglio regionale e la Locride. Prevista la presenza di amministratori locali e rappresentanti istituzionali da tutta la Calabria.

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