Porto Gioia Tauro: Barbanti (Al), no a soluzioni tampone

rp_Sebastiano-Barbanti-14-300x1811-300x181.jpgReggio Calabria – “L’incontro tenuto qualche giorno fa al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti teso a discutere i problemi del Porto di Gioia Tauro ma soprattutto dei lavoratori ha prodotto solo tanti vedremo, faremo, ci attiveremo, vigileremo che non servono ad incentivare l’economia del Porto, figuriamoci a salvare i posti di lavoro”. Lo afferma Sebastiano Barbanti, deputato di Alternativa libera. “L’incontro svolto alla presenza di Mauro Bonaretti, Capo Gabinetto del Ministro Del Rio e quattro dirigenti ministeriali a suo supporto, alla presenza del presidente della Regione Calabria Mario Oliverio, del suo dirigente tecnico, dell’Assessore Regionale competente al ramo Francesco Russo, il Sindaco di Gioia Tauro Giuseppe Peda’, due responsabili dell’Autorita’ Portuale di Gioia Tauro e diverse sigle sindacali – aggiunge – non ha prodotto nulla di rilevante se non aumentare la disperazione dei lavoratori che non vedono sbocchi alla cassa integrazione. E dire che noi abbiamo gia’ proposto una soluzione che va oltre le ZES e le Zone Franche Urbane, strumento che riteniamo inefficace per l’eccessiva lentezza burocratica e la difficile applicazione, troppo complicate per attrarre investitori e terreno fertile per commercialisti e studi legali. Da questa consapevolezza nasce l’idea delle API ( Aree per l’Innovazione), una Free Zone il cui obiettivo politico e’ quello di stabilire gli obiettivi strategici di sviluppo di una certa area stabilendone le regole affinche’ si possano attrarre investitori e imprenditori attraverso una burocrazia semplificata, un sistema giuridico semplice e rapido e una fiscalita’ competitiva rispetto a quella delle zone limitrofe. Le Api possono coincidere, infatti, con la riforma dei consorzi industriali che la giunta regionale si appresta a varare, ed unitamente al nuovo Piano operativo regionale, possono rappresentare gli ingredienti giusti per cambiare il destino di una Regione e di questa parte del Paese. Ribadiro’ questi aspetti in sede parlamentare – conclude Barbanti – non appena verra’ calendarizzata la mia interrogazione sul porto di Gioia Tauro, cosa che potrebbe avvenire gia’ la prossima settimana e proporro’ la creazione delle API , con un’ emendamento alla legge di Stabilita’”.

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