Incidenti stradali: in Calabria sono stati 2.659 nel 2014

incidente-copanello-01-0209Catanzaro – Sono stati 2.659 gli incidenti stradali verificati in Calabria nel 2014 , provocando la morte di 101 persone e il ferimento di altre 4.428. Rispetto all’anno precedente si registra una flessione del numero degli incidenti (-4,1%) e dei feriti (-6,2%) maggiori di quelle rilevato nell’intero Paese (rispettivamente -2,5% e -2,7%). Il numero delle vittime della strada, invece, aumenta del 3,1% a fronte di un calo in Italia dello 0,6%. E’ quanto emerge da uno studio dell’Anas in cui si evidenzia che “il terzo e il quarto programma d’azione europeo per la sicurezza stradale, rispettivamente per i due decenni 2001-2010 e 2011-2020, impegnano i Paesi membri a conseguire il dimezzamento dei morti per incidenti stradali con una particolare attenzione, nel decennio in corso, agli utenti vulnerabili”. La Calabria si posiziona tra le regioni che hanno conseguito riduzioni inferiori alla media nazionale: nel 2014 i decessi si sono ridotti del 41,6% rispetto all’anno 2001 . “Nel primo periodo di attuazione del quarto programma (2010-2014) – scrive l’istituto di statistica – in Calabria le vittime della strada si riducono del 26,8% (-17,8% in Italia). L’indice di mortalita’ passa fra il 2010 e il 2014 da 4,3 a 1,9 nella provincia di Catanzaro, che registra la migliore performance, e da 2,9 a 6,6 a Vibo Valentia, per la quale sono maggiori le difficolta’ nel perseguire l’obiettivo. L’insieme degli utenti vulnerabili classificati secondo l’eta’ (bambini, giovani e anziani) e’ quello per cui e’ piu’ complesso il conseguimento di miglioramenti significativi. In Calabria l’incidenza di utenti vulnerabili per l’eta’ deceduti in incidente stradale (35,6%) – segnala l’Istat – e’ inferiore di oltre dieci punti percentuali alla media nazionale (46,1%). Invece, il peso relativo di utenti vulnerabili per l’eta’ feriti sul totale (37,5%) risulta superiore alla media Italia (35,3%). Tra il 2010 e il 2014 il numero degli utenti vulnerabili classificati secondo il ruolo (pedoni e conducenti/passeggeri di veicoli a due ruote) deceduti in incidente stradale diminuisce del 15%, un tasso inferiore a quello medio nazionale (-18,4%)”.