Parigi: leggermente ferito italiano scampato a strage Heysel

Parigi-308Roma – Tra le persone rimaste ferite in seguito agli attacchi terroristici di ieri sera a Parigi c’e’ anche un italiano, scampato trent’anni fa alla strage nello stadio ‘Heysel’ di Bruxelles, ora intitolato a re Baldovino: si chiama Massimiliano Natalucci, e’ originario di Senigallia in provincia di Ancona e ha 45 anni. Leggere comunque le lesioni subite: escoriazioni e graffi a una gamba. Era in compagnia di un’amica e concittadina, Laura Apolloni, che dovra’ essere operata per rimuovere una scheggia di proiettile da una spalla. I due si trovavano in vacanza nella capitale francese ed erano andati al concerto del ‘Bataclan’, assaltato da un commando. La vicenda e’ stata raccontata dai familiari dell’uomo al quotidiano ‘Corriere Adriatico’. Nello stadio belga il 29 maggio 1985 anni e mezzo fa Natalucci, allora quindicenne, era insieme al padre e a uno zio: riuscono a evitare di essere travolti dalla letale calca in cui persero la vita 39 persone, tra cui 32 italiani, e piu’ di altre seicento rimasero ferite. Al giornale marchigiano la sorella Federica ha raccontato di aver ricevuto in piazza San Pietro, quando aveva 8 anni, un bacio da da papa Giovanni Paolo II: e’ stato quello a salvare il fratello per ben due volte, ha assicurato.