Prefetture: Quagliariello, no a chiusura Vibo Valentia

QUAGLIARIELLO-25-05Catanzaro – “Le rafforzate esigenze di sicurezza dovute anche alle dimensioni del fenomeno migratorio e alla dislocazione degli sbarchi, e la necessita’ di una presenza capillare dello Stato nelle aree di maggior radicamento della criminalita’ organizzata, suscitano crescente apprensione nei territori interessati dal piano di accorpamento delle prefetture in gestazione da parte del governo”. Lo dichiara il senatore Gaetano Quagliariello (Ncd). “Particolare preoccupazione – prosegue – si registra nel territorio di Vibo Valentia, che rischia di vedere soppressa la locale prefettura/questura e che domani vedra’ una corale mobilitazione delle forze politiche, istituzionali e sociali a difesa di un presidio di sicurezza di cui peraltro i criteri indicati nella legge delega renderebbero inspiegabile l’accorpamento. Siamo i primi – aggiunge – a sollecitare un drastico taglio della spesa pubblica, lo abbiamo fatto anche in questa legge di stabilita’ con proposte serie di spending review sistematicamente affossate dal governo e dalla maggioranza, ma riteniamo che la cura dimagrante debba riguardare le sacche di statalismo clientelare, gli enti inutili, gli apparati mangiasoldi, i veri costi della politica annidati nelle pieghe delle migliaia di societa’ partecipate, e non i presi’di di controllo del territorio in un momento in cui la domanda di sicurezza e’ peraltro elevatissima e in luoghi nei quali l’esigenza di contrasto al crimine organizzato e’ piu’ forte. Sosteniamo dunque la voce del territorio di Vibo Valentia nel chiedere al governo un ripensamento, e in ogni caso – conclude Quagliariello – daremo battaglia nella competente commissione del Senato affinche’ invece di rottamare i centri di affari e clientele non si finisca col rottamare lo Stato”.

,