Camorra: beni per 21 mln euro confiscati ai Casalesi

gdf-polizia-tributariaNapoli – Il Nucleo di polizia Tributaria di Napoli ha assestato un altro durissimo colpo al patrimonio illecito accumulato nel tempo dal clan dei Casalesi – fazione Bidognetti. Nei giorni scorsi, infatti, i militari del Gico hanno confiscato beni immobili, mobili e disponibilita? finanziarie per un valore complessivo di oltre 21 milioni di euro, tutti riconducibili a Paolo Diana, imprenditore nel settore dei trasporti e del commercio di autoveicoli, conosciuto negli ambienti criminali con il nome di ‘Scarpone’. Si tratta di 24 fabbricati e 44 terreni, di 2 autovetture, 52 rapporti finanziari, 9 pacchetti azionari e 4 societa’. E’ stato il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ad emettere il provvedimento definitivo nei confronti di questo esponente di spicco dei Casalesi, sulla base delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia e sulla scorta delle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria partenopeo. L’attivita’ investigativa svolta dalla Guardia di Finanza ha dimostrato, tra l’altro, come Paolo Diana abbia provveduto nel tempo, direttamente o con la collaborazione dei figli Nicola e Pasquale, a fornire denaro o autovetture di grossa cilindrata tra cui, Ferrari e Maserati agli esponenti di spicco del clan, ad assicurare appoggi logistici per l’esecuzione di agguati mortali nonche’ a mettere le proprie abitazioni a disposizione come basi di appoggio durante la guerra fra le diverse fazioni camorristiche, fungendo da intermediario per fissare incontri tra affiliati latitanti e amministratori politici.