Sicurezza: quattro persone arrestate nel reggino

carabinieri_controlli2307Reggio Calabria – Quattro persone arrestate e una denunciata è il bilancio di una attività di prevenzione svolta dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, in luoghi e circostanze diversi.

A Sinopoli, i Carabinieri hanno tratto in arresto Domenico Tripodi, 34 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, per reati in materia di armi, in esecuzione del provvedimento di espiazione della misura cautelare in carcere, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. L’uomo dovrà espiare la pena della reclusione di 3 anni, 4 mesi e 25 giorni per fatti commessi a Sant’Eufemia d’Aspromonte nel Settembre 2014.

A Oppido Mamertina dia militari dell’Arma è stato tratto in arresto Antonio Madaffari, 36 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, per i reati di furto aggravato, ricettazione e minaccia aggravata, in esecuzione di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, in quanto dovrà espiare una pena di sette mesi e 26 giorni di reclusione per fatti commessi in Oppido Mamertina, dal 2008 al 2013.

A Reggio Calabria, i Carabinieri hanno tratto in arresto Mario Fosso, 53 anni, già noto alle forze dell’ordine, in atto sottoposto agli arresti domiciliari, per il reato di atti persecutori in esecuzione del provvedimento di aggravamento della misura cautelare, emesso dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Bologna, a seguito delle reiterate condotte persecutive messe in atto dal predetto nei confronti della ex convivente, nonostante sottoposto al provvedimento cautelare.

A San Roberto, gli uomini della locale stazione hanno tratto in arresto Santo Barilla’, 59 anni di Campo Calabro, già noto alle forze dell’ordine e destinatario di decreto di revoca di licenza di porto di fucile per uso caccia, per il reato di detenzione abusiva di munizioni e detenzione illegale di armi comuni da sparo. I militari operanti, a seguito di una perquisizione effettuata presso l’abitazione del predetto, rinvenivano, all’interno di un armadio in legno, diverse armi e munizioniappartenute al defunto padre e dal prefato illegalmente detenute.

A Melito Porto Salvo, i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà F.A.C., 39 anni di Reggio Calabria, già noto alle forze dell’ordine , per guida in stato di ebbrezza alcolica, poiché, percorrendo a bordo della propria autovettura Citroen Picasso, la statale 106, all’ altezza del comune di San Lorenzo marina, perdeva il controllo del mezzo uscendo dalla carreggiata e fermando la propria corsa all’interno di un piazzale privato, causando danni ad alcuni mezzi agricoli ivi parcheggiati, per un ammontare stimato in circa 50.000 euro. L’uomo, sottoposto ad accertamenti presso il locale Pronto Soccorso, veniva riscontrato con un tasso alcolemico cinque volte superiore al consentito.

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