Immigrati: Cgil, protocollo Reggio segnale di civilta’ e umanita’
Reggio Calabria – “La firma avvenuta ieri alla prefettura di Reggio Calabria del protocollo di intesa tra la Regione Calabria, la Protezione civile, la Croce Rossa, Libera, Emergency, e’ il risultato di anni di lotta dei militanti della Cgil e della Flai della Piana e della Calabria insieme a diverse associazioni, a cominciare da Libera, per cancellare una vergogna morale e civile di trattamento disumano nei confronti di tanti immigrati che lavorano nei campi della Piana di Gioia Tauro”. Lo sostiene la Cgil in un comunicato stampa. “La realizzazione del protocollo – si legge nella nota – e’ stata resa possibile dalla decisione del presidente della Giunta regionale che ha stanziato 300 mila euro per migliorare le condizioni di vita e igienico sanitarie degli immigrati, delle donne immigrate e di tanti bambini. Plaudiamo a questa scelta e ci auguriamo che il protocollo possa essere l’avvio di nuove condizioni di vita e di civilta’. Dalla Calabria oggi viene al Paese un segnale di umanita’, di civilta’, di dialogo e di accoglienza nel solco delle migliori tradizioni della gente di Calabria. Apprezziamo altresi’ gli impegni assunti, nella stessa riunione ieri, da parte del prefetto, di intensificare le azioni di contrasto al caporalato e per affermare diritti nel lavoro per i tanti immigrati della Piana”.
Reggio Calabria – “La firma avvenuta ieri alla prefettura di Reggio Calabria del protocollo di intesa tra la Regione Calabria, la Protezione civile, la Croce Rossa, Libera, Emergency, e’ il risultato di anni di lotta dei militanti della Cgil e della Flai della Piana e della Calabria insieme a diverse associazioni, a cominciare da Libera, per cancellare una vergogna morale e civile di trattamento disumano nei confronti di tanti immigrati che lavorano nei campi della Piana di Gioia Tauro”. Lo sostiene la Cgil in un comunicato stampa. “La realizzazione del protocollo – si legge nella nota – e’ stata resa possibile dalla decisione del presidente della Giunta regionale che ha stanziato 300 mila euro per migliorare le condizioni di vita e igienico sanitarie degli immigrati, delle donne immigrate e di tanti bambini. Plaudiamo a questa scelta e ci auguriamo che il protocollo possa essere l’avvio di nuove condizioni di vita e di civilta’. Dalla Calabria oggi viene al Paese un segnale di umanita’, di civilta’, di dialogo e di accoglienza nel solco delle migliori tradizioni della gente di Calabria. Apprezziamo altresi’ gli impegni assunti, nella stessa riunione ieri, da parte del prefetto, di intensificare le azioni di contrasto al caporalato e per affermare diritti nel lavoro per i tanti immigrati della Piana”.
