Salerno-Reggio: Renzi annuncia inaugrazione, scatta polemica

reggio-calabria-salernoRoma  – “Il 22 dicembre inauguriamo la Salerno Reggio Calabria”. Lo ha annunciato il presidente del consiglio, Matteo Renzi, alla stampa estera.

 

 

 


Salerno-Reggio: Bianchi (Ap), lavoriamo per migliorare Paese

“Il completamente della Salerno-Reggio Calabria e’ un obiettivo importante di questo Governo che porterebbe a termine una rp_dorina-bianchi1-15-07-300x234.jpginfrastruttura necessaria e strategica per il Meridione e per l’Italia che attendiamo da troppo tempo. Si tratta di un investimento cospicuo e fondamentale per il rilancio del Sud e, in particolare, del turismo. L’inaugurazione annunciata dal premier Renzi per il prossimo 22 dicembre e’ una notizia importantissima che accogliamo con favore. E’ la conferma che sosteniamo un Governo che lavora per migliorare il Paese e per farlo uscire da quell’impasse in cui era impantanato da anni”. A dirlo e’ Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali e deputato del Gruppo Area Popolare (Ncd-Udc).

 

Salerno-Reggio: Occhiuto (FI), da Renzi ancora annunci
“Parole, parole, parole: giorno dopo giorno e annuncio dopo annuncio, Matteo Renzi incarna alla perfezione lo spirito della occhiuto_roberto-24famosa canzone di Mina, sorprendendoci con spot sempre piu’ fantasiosi e incredibili”. Roberto Occhiuto, deputato e vice coordinatore calabrese di Forza Italia, commenta cosi’ le parole del Premier sull’inaugurazione della Salerno-Reggio Calabria. “E questa volta – prosegue – visto che sa bene di avere esagerato si e’ posto un termine abbastanza lontano, il 22 dicembre, e vicino alle vacanze di Natale. Forse spera che gli Italiani, distratti dalle feste, si scorderanno delle sue parole di oggi. Mi auguro – conclude – che tutto vada per il meglio, ma temo proprio che i calabresi anche il prossimo Natale si troveranno a viaggiare tra cantieri, corsie uniche e chi piu’ ne ha piu’ ne metta. E intanto mi chiedo ma quando e’ che alle parole di Renzi seguiranno i fatti?”.

Salerno-Reggio: Caridi (FI), continua la presa in giro
“Le recenti dichiarazioni del Presidente del Consiglio di fronte alla stampa estera sono l’ultima, in ordine di tempo, presa in giro per caridi-senatore-24tutti i cittadini calabresi. Renzi cerca di farci abituare a tutte le bugie che ci racconta da quando e’ diventato Primo Ministro. Dopo i tavoli tecnici, le cabine di regia, il masterplan per il Mezzogiorno, il Porto di Gioia Tauro, la disoccupazione giovanile e la crescita esponenziale dell’economia italiana oggi e’ toccato all’autostrada Salerno-Reggio Calabria”. Lo afferma il senatore di Forza Italia Antonio Caridi. “Purtroppo, per i calabresi – aggiunge – credo che non sappia neanche come sia fatta e, ancora, nessuno del suo partito gli ha comunicato che non piu’ tardi di qualche settimana fa il Consiglio Regionale della Calabria ha approvato all’unanimita’, su proposta del consigliere Carlo Guccione, un ordine del giorno che evidenziava al Governo tutte le criticita’ inerenti i diversi tratti che rimarranno in pessime condizioni perche’ ancora in fase di progettazione e privi di una reale copertura finanziaria per poter essere ammodernati. La risposta alle incertezze di Guccione e compagni non si e’ fatta attendere – conclude Caridi – non curante delle reali problematiche e con la solita superficialita’ che lo accompagna quando parla di Calabria il 22 dicembre assisteremo all’ennesima presa in giro di Renzi”.

Salerno-Reggio: Sculco, ora impegno per 106 e Trasversale Serre
“L’annuncio dell’inaugurazione della Salerno-Reggio Calabria per il 22 dicembre da parte del premier Matteo Renzi puo’ stupire e lasciare incerti, viste le vicende e i rovesci di un’infrastruttura sculco-flora-24simbolo di un’Italia pasticciona e in forte debito col Mezzogiorno. Tuttavia – afferma la consigliera regionale di Calabria in Rete Flora Sculco – l’annuncio va colto con l’entusiasmo necessario per impegnarsi a fondo nel rendere possibile che le cose accadano. Cio’ che pero’ va segnalato – aggiunge la Sculco – e’ che lo stesso impegno sia dal Governo dedicato alla modernizzazione della ‘SS 106′ che collega Reggio a Taranto e che e’ diventata un serial killer in libertu’. Non si contano piu’ i morti sulla ‘106’. Ed e’ tempo che le richieste delle associazioni che si battono per dire basta alle vittime di questa arteria siano soddisfatte. Cosi’ come – conclude la consigliera regionale – analogo impegno spero che il Governo possa riservare al completamento dell’altra incompiuta scandalo di questa parte del Paese: la Trasversale delle Serre di cui si parla da mezzo secolo. E l’incompiuta e’ causa del ritardo di sviluppo di un’area ricca di storia, itinerari religiosi, monumenti mondiali come la Certosa e bellezze naturalistiche. Purtroppo il nuovo blocco, a pochi mesi dalla ripresa, dei lavori nel tronco di 4 chilometri della Trasversale dello Serre tra localita’ Fango di Torre di Ruggiero e lo svincolo Ancinale nel territorio di Chiaravalle Centrale, getta ulteriori dubbi sulla possibilita’ di completare nei tempi previsti i lavori (agosto 2016), non autorizzano alcun ottimismo. Nei decenni, l’impegno perche’ la Trasversale delle Serre vedesse la luce non e’ mancato ma non e’ bastato. Se il Governo volesse anche qui introdurre una forte discontinuita’ col passato, saremmo tutti felici e contenti”.

Salerno-Reggio: Codacons,simbolo cattiva gestione lavori pubblici
“Fino a che i cittadini non avranno effettivamente percorso l’intera tratta dell’A/3, “l’autostrada dello scandalo”, noi continuiamo a non credere che la Salerno-Reggio Calabria possa realmente essere inaugurata”. Lo afferma il presidente del Codacons, Carlo carlo-rienzi-20-05Rienzi. “Troppi gli annunci circa la conclusione dei lavori che si sono succeduti negli ultimi anni – aggiunge – tutti rimasti rigorosamente lettera morta, mentre gli infiniti cantieri rimanevano li’ a creare disagi agli automobilisti. Questa infrastruttura rappresenta senza dubbio il simbolo della mala-gestione dei lavori pubblici in Italia: 440 km che attendono di essere portati a compimento dal lontano 1966, per un costo totale pari a 9 miliardi di euro, tra clientelismi politici e incursioni della criminalita’ organizzata”, conclude Rienzi.