Criminalità: arrestati due ladri lombardi con base a Lamezia

arresti-iommelli-fortunatoLamezia Terme – Mettono a segno un furto di un’auto nel centro commerciale dei Due Mari, ma sono subito rintracciati ed arrestati. I protagonisti sono due lombardi: Domenico Iommelli, 60 anni, e Antonio Fortunato, 47 anni, entrambi noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e in particolare per rapina. Ad ammanettarli, dopo un inseguimento, sono stati gli uomini dell’aliquota radiomobile della compagnia di Girifalco, guidati dal capitano Silvio Maria Ponzio che hanno poi scoperto che all’interno del mezzo rubato erano stati abilmente nascosti in una borsa due kalashnikov, perfettamente funzionanti con matricola abrasa, 50 munizioni, dei passamontagna e dei guanti. kalashnikov-sequestratiFattori che lasciano supporre che i due avevano in programma di mettere a segno qualche azione criminale. Ma aldilà della ipotesi resta un dato certo erano in possesso di due micidiali armi che nel mondo del crime spesso vengo utilizzati per compire omicidi, oppure delle rapina. L’altro dato interessante che è emerso nella fase delle indagini successive al loro arresto, è quello che i due avevano come base logistica Lamezia. Infatti, nel perquisirli, gli uomini del Capitano Ponzio hanno rinvenuto delle  chiavi che li hanno poi portati a scoprire che i due lombardi avevano preso in affitto un appartamento nel quartiere S. Eufemia di Lamezia Terme, dove sotto un materasso hanno rinvenuto un pistola Beretta calibro 9×21 con matricola abrasa, ma perfettamente funzionante. La loro cattura che ora è al vaglio della magistratura che dovrà decidere sul fermo come indiziati del reato di detenzione di armi da guerra clandestine e furto, è avvenuta la notte scorsa quando i militari sono stati allertati per il furto di un’auto avvenuta al centro commerciale Due Mari. Qualche ora dopo il veicolo era intercettato lungo la statale 106 nei pressi di Squillace Lido e, notando dei movimenti strani, i carabinieri hanno proceduto a fermare i due soggetti e a perquisire l’auto, all’interno della quale poi sono stati rivenuti i due kalashnikov.
I due sono stati arrestati immediatamente. Sono tuttora in corso verifiche per accertare eventuali contatti con la malavita calabrese  e quale era la loro “missione criminale”.

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