Intimidazioni Bentivoglio reazioni

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Reggio Calabria – “L’incendio doloso che ha distrutto questa notte i magazzini dell’imprenditore Tiberio Bentivoglio, uomo che con coraggio ha denunciato i suoi estorsori, amareggia e sconcerta. Amareggia perche’ colpisce un testimone di giustizia sotto tutela e sconcerta perche’ si inserisce in un quadro piu’ ampio che negli ultimi mesi vede la provincia reggina sotto asfissiante assedio”. Lo afferma Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale. “Da dove ripartire per fermare questa escalation di violenza – dice Romeo – e’ un dato da elaborare sinergicamente, dal gia’ pregevole lavoro delle forze dell’ordine da rafforzare ad un ciclo di nuove politiche pubbliche di investimento da programmare e mettere in pratica, la mentalita’ criminale ed il malaffare vanno combattuti sul piano culturale e sociale, oltre che repressivo. A Tiberio Bentivoglio va la mia vicinanza umana ed istituzionale. Provo ad immaginare la sensazione di amarezza che tali gesti possono provocare, ma la determinazione che lo ha sempre contraddistinto sono certo che non gli permettera’ di lasciare spazio alla paura ed alla delusione. Non vi sono gesti intimidatori piu’ o meno importanti di altri, ma colpire un testimone di giustizia che non si e’ piegato al racket ha un significato ancora piu’ profondo. Tiberio e quelli come lui – conclude – non vanno lasciati soli, la sua attivita’ deve ripartire, anche grazie agli strumenti messi in campo da Libera e da altre associazioni, che dobbiamo continuare a sostenere ed affiancare”.

bova-arturo-011215“A Tiberio Bentivoglio, uomo coraggioso e testimone di legalita’, va la mia sincera solidarieta’ per l’ennesima intimidazione subita. La devastazione del deposito di arti coli per la prima infanzia di cui e’ titolare il commerciante reggino, attesta il livello di aggressivita’ di una mafia che non perde occasione per dimostrare la sua forza distruttrice”. E’ quanto afferma il presidente della Commissione regionale contro la ‘ndrangheta Arturo Bova. “Contro una criminalita’ che cerca di intimidire e condizionare le coscienze, sferrando continui attacchi nei confronti di sindaci, amministratori, imprenditori e operatori dell’informazione – prosegue Bova – serve una mobilitazione collettiva della societa’ civile a sostegno del lavoro di Magistratura e Forze dell’Ordine che stanno assicurando uno sforzo straordinario in un contesto di emergenza”. “Dinanzi ad una situazione divenuta insopportabile, occorre mettere in campo nuove misure efficaci ed incisive contro quei poteri criminali che stanno cercando di uccidere la speranza ed il futuro. Penso alle vittime dell’usura e delle estorsioni, penso a quanti si sono ribellati al racket e per questo hanno pagato caro”. “La visita personale che gli faro’ oggi pomeriggio prima di partecipare alla manifestazione per le ore 18.00 indetta dall’assemblea dei sindaci della Locride – conclude Arturo Bova – non vuole essere una semplice attestazione di solidarieta’, ma anche l’auspicio che l’imprenditore non indietreggi ma rinnovi ancora una volta il suo impegno e il suo coraggio nel solco di un percorso concreto che lo ha visto protagonista attivo nella lotta alla mafia e al malaffare”.

rosanna-scopellitiRosanna Scopelliti, Presidente del Comitato beni confiscati della Commissione Parlamentare Antimafia e’ intervenuta a sua volta cpon una nota: “Voglio unire immediatamente – afferma – la mia voce a quella della Presidente Bindi e degli altri colleghi parlamentari della Commissione Parlamentare Antimafia nell’esprimere non solo lo sdegno per l’ennesimo attentato di cui e’ rimasto vittima l’imprenditore e testimone di giustizia Tiberio Bentivoglio a Reggio Calabria, ma anche la mia attiva presenza al suo fianco per chiedere allo Stato di reagire con maggior forza alla tracotante azione della ‘ndrangheta. Lo Stato deve essere ancor piu’ presente, anzi ancor piu’ asfissiante con la sua reazione alla violenza mafiosa. Sono i mafiosi che devono stancarsi di fronte alla realta’ che per ogni euro di danno arrecato ad un imprenditore onesto e coraggioso come Tiberio Bentivoglio, lo Stato e tutte le sue Istituzioni democratiche provvederanno ad erogarne due. La mafia non solo non ci deve fare piu’paura, ma deve arrendersi”.

“L’atto intimidatorio indirizzato a Bentivoglio – dichiara il capogruppo del Pd Antonino Castorina – rappresenta un segnale di sfida non solo nei confronti delle istituzioni, ma rappresenta anche un segnale mirato a scoraggiare qualsiasi iniziativa a quell’imprenditoria sana della citta’ che non intende piegarsi alle regole perverse della malavita organizzata. Siamo consapevoli – aggiunge Castorina – che le manifestazioni di solidarieta’, quantunque necessarie, non sono pero’ sufficienti a scoraggiare e deprimere la virulenza di un fenomeno malavitoso sempre piu’ pericoloso e pervasivo”. “Occorre unire, al coro della solidarieta’, un’azione ancora piu’ forte ed incisiva da parte dello Stato, della Magistratura e delle Forze dell’ordine per garantire ad amministratori, imprenditori e cittadini onesti, maggiore sicurezza e fiducia nelle istituzioni in tutte le sue articolazioni democratiche. Dobbiamo impedire che la paura – aggiunge ancora Castorina – prenda il sopravvento, altrimenti qualsiasi tentativo di garantire alla citta’ un equilibrato sviluppo civile, sociale, culturale ed economico, sara’ destinato a fallire. Nel ribadire la ferma condanna per il vile atto intimidatorio ai danni dell’imprenditore Bentivoglio – conclude Castorina – esprimo a lui e alla sua famiglia la solidarieta’ mia personale e di tutto il gruppo consiliare del Partito democratico”.

covello-26“Colpire duramente l’arroganza della criminalità. Sostenere i testimoni di giustizia che stanno pagando un duro prezzo in Calabria.
L’incendio che stanotte ha distrutto i magazzini della sanitaria Sant’Elia a Reggio Calabria, di proprietà del testimone di giustizia Tiberio Bentivoglio, che da molti anni combatte contro le cosche della ‘ndrangheta, non può rimanere impunito! Lo Stato e le sue istituzioni devono rafforzare il sostegno e la protezione all’imprenditore che dal 1992 è vittima di intimidazioni gravi”. Lo ha detto Stefania Covello(Pd).

 

magorno25-nuovo“A Tiberio Bentivoglio, coraggioso testimone di giustizia, va la mia vicinanza umana ed istituzionale e quella di tutto il Partito democratico calabrese. Tiberio non si è piegato alla prepotenza mafiosa e senza timore ha denunciato gli episodi di racket che l’hanno interessato, con grande senso civico. Non deve essere lasciato solo”. E’ quanto afferma il segretario regionale del Partito democratico, on. Ernesto Magorno nell’apprendere la notizia dell’incendio doloso che ha distrutto questa notte i magazzini dell’imprenditore Tiberio Bentivoglio. “Incredulità, sdegno e rabbia: sono questi i primi sentimenti che emergono davanti ad un vile gesto che colpisce una persona perbene che rivendica il diritto a svolgere la propria attività in un contesto di legalità e trasparenza – afferma ancora il segretario regionale del Pd calabrese -. Dobbiamo continuare a sostenere ed affiancare quanti non ai arrendono alla legge della ‘ndrangheta e operano per consegnare alle nuove generazioni una Calabria migliore”.

Intimidazioni: Confindustria,societa’ civile sostenga Bentivoglio
Confindustria Reggio Calabria, con un comunicato, esprime” vicinanza e solidarieta’” all’mprenditore Tiberio Bentivoglio, “colpito – si legge – dall’ennesima, vigliacca, intimidazione. Quanto sta accadendo in citta’ e nel resto della provincia ha assunto dimensioni non piu’ tollerabili. Occorre andare oltre le semplici parole e intervenire, con urgenza, per arginare una deriva che rischia di affossare in modo irreversibile il tessuto economico e sociale reggino . Le ‘attenzioni’ della criminalita’ organizzata nei confronti dell’imprenditore Bentivoglio – proseguono gli Industriali reggini – destano particolare inquietudine e profonda amarezza, poiche’ colpiscono una persona che con grande coraggio da sempre conduce la propria attivita’ imprenditoriale nel pieno rispetto della legalita’ e, soprattutto, respingendo e denunciando qualsiasi forma di condizionamento mafioso. Per questo oggi e’ indispensabile che la comunita’ civile faccia sentire la propria voce e che le istituzioni intervengano subito con azioni concrete a sostegno di quanti, proprio perche’ hanno il coraggio di denunciare, non possono essere lasciati soli. Servono atti tangibili – conclude Confindustria Reggio Calabria – in grado di contenere questa interminabile escalation criminale e, al tempo stesso, misure concrete a sostegno degli imprenditori reggini che, nella stragrande maggioranza, come Bentivoglio chiedono solo di poter svolgere liberamente la propria attivita’ ma quotidianamente devono fare i conti con una realta’ indegna di un Paese civile”.
Intimidazioni: Bindi, Bentivoglio non puo’ essere lasciato solo
bindi22-06“A Tiberio Bentivoglio la mia solidarieta’ e la vicinanza di tutta la Commissione parlamentare Antimafia. La sua e’ una storia limpida e coraggiosa di civile resistenza alla ‘ndrangheta in un territorio ad alta intensita’ di potere mafioso”. Lo afferma in una nota la presidente della Commissione Antimafia, Rosy Bindi.
“Questo nuovo gravissimo atto d’intimidazione e’ un segnale inquietante, che richiede una risposta ferma e tempestiva delle istituzioni, Bentivoglio non puo’ essere lasciato solo”.

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