‘Ndrangheta:Dia Firenze sequestra beni per 3 mln a imprenditore

dia21-0809Firenze – Beni per tre milionidi euro sono stati sequestrati dalla Direzione Antimamfia di Firenze ad un imprenditore calabrese, al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze. Si tratta di patrimonio immobiliare e societario. L’imprenditore calabrese da anni aveva trasferito i propri interessi economici in Toscana. Le investigazioni hanno consentito di accertare come l’uomo, coadiuvato da “prestanome”, aveva effettuato, nel tempo investimenti importanti acquisendo esercizi commerciali tra cui bar, pasticcerie, pizzerie e diversi appartamenti a Firenze e a Prato.

Le ricostruzioni degli investigatori hanno messo in evidenza, in particolare, il frequente ricorso allo strumento contabile del cosiddetto “finanziamento soci” che ha consentito alla societa’ dell’imrenditore di disporre di capitali senza ricorrere al mercato finanziario. In particolare, tale liquidita’ veniva ‘travasata’ nelle casse delle imprese direttamente dai soci, quale forma di auto-finanziamento, mediante un sofisticato sistema di reimpiego di capitali acquisiti illecitamente. Gli uomini della Dia di Firenze, al termine di approfonditi accertamenti, hanno cosi’ potuto ricostruire la reale capacita’ patrimoniale del soggetto accertando anche l’esistenza di un flusso di denaro verso la Calabria in favore del reggente della ‘ndrina “Giglio” di Strongoli (Crotone), sul quale sono in corso ulteriori indagini. Il provvedimento, eseguito nelle province di Crotone, Firenze e Prato, ha portato al sequestro preventivo di 9 societa’; 3 bar-pasticceria; un 1 ristorante-pizzeria; 7 appartamenti; 5 tra auto e moto; 42 rapporti bancari, tra conti correnti, libretti di deposito e dossier titoli.