Sud: Palese, su credito imposta altro bluff di Renzi

Rocco Palese

Rocco Palese

Roma – “Quella che era forse l’unica misura di reale impatto della Legge di Stabilita’ per il Mezzogiorno, ossia il credito d’imposta, rischia di rivelarsi l’ennesimo bluff del Governo Renzi nei confronti delle Regioni del Sud i cui Presidenti, peraltro, sembrano esser diventati improvvisamente ciechi e muti, quindi compiacenti, nei confronti di un’indifferenza che mai nessun Governo in precedenza aveva riservato alle questioni dello sviluppo del Meridione”. Lo afferma Rocco Palese, vicepresidente della Commissione Bilancio della Camera. “In sede di discussione della Legge, dopo aver inutilmente proposto – aggiunge – un pacchetto organico di misure in favore di famiglie e aziende del Mezzogiorno, contestammo aspramente non solo che il Governo si limitasse a rifinanziare il credito d’imposta, ma anche che lo facesse attingendo a fondi europei. E oggi scopriamo che pur essendo scaduto il termine di 60 giorni previsto, manca ancora la circolare applicativa che renderebbe utilizzabile il credito d’imposta. Questo perche’ la stessa Commissione Europea, oltre che le Regioni, contestano la possibilita’ di utilizzare i fondi di Sviluppo e Coesione, Fesr e del Programma ‘Imprese e competitivita” per finanziare una misura di incentivo automatico come il credito d’imposta nell’ambito di aiuti per macchinari. Un pasticcio enorme, un ennesimo bluff subito dalle Regioni senza nulla eccepire e che rischia, peraltro, qualora non dovesse essere sistemata la questione, di innescare un meccanismo perverso di contenzioni da parte di aziende che, basandosi su un testo di legge approvato, avevano magari programmato investimenti che ora divengono incerti. E’ vergognoso che il Governo continui a procedere con approssimazione e sciatteria su un tema cruciale per la ripresa e lo sviluppo non solo del Sud ma di tutto il Paese. E i Governatori del Sud, se ci sono, battano almeno un colpo!”.