A/3: Ferro, “restera’ incompiuta, Renzi non si fermi a Mormanno”

wanda-ferro-27Catanzaro – “Nell’annunciare che il Ponte sullo Stretto prima o poi si fara’, Renzi ha confermato che il 22 dicembre inaugurera’ la Salerno Reggio Calabria ed ha comunicato che il prossimo 10 marzo sara’ in Calabria per vedere cadere l’ultimo diaframma dell’ultima galleria del tratto calabrese dell’autostrada. Siamo preoccupati non tanto per l’annuncio del Ponte sullo Stretto, quanto per il fatto che il presidente del consiglio ha candidamente ammesso che questa sara’ l’ultima galleria dell’autostrada ad essere realizzata, vale a dire che i lavori progettati e non ancora iniziati non vedranno mai la luce”. Inizia cosi’ una dichiarazione della vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro. “Non siamo per niente soddisfatti – afferma – di essere stati buon profeti quando avevamo salutato la fandonia dell’inaugurazione con incredulita’, anzi con la certezza che si trattava di una vera e propria bufala. l calabresi ora hanno la prova che la Salerno-Reggio Calabria rimarra’ un’incompiuta e che Renzi inaugurera’ solo alcuni tratti dell’autostrada dato che molti altri tratti, anche se gia’ progettati e pronti per essere appaltati, sono stati definitivamente archiviati e non saranno neanche ammodernati perche’ il governo li ha cancellati dall’agenda delle priorita’. La politica di questo governo – dice Ferro – o e’ oramai chiara: i calabresi si accontentino di un’autostrada di serie B, anzi di categoria inferiore, alla stregua della portata dilettantistica di questo governo. Se davvero Renzi verra’ in Calabria il 10 marzo, intanto guidi lui come ha promesso, ma non si fermi alla galleria di Mormanno, prosegua piu’ a sud, verso Reggio e si accorgera’ che di tratti da realizzare ce ne se sono ancora tanti e, quando dai viadotti di Pizzo (i cui lavori sembrano destinati ad essere definitivamente archiviati) sara’ rimasto incantato delle bellezze della nostra terra, si accorgera’ di aver commesso peccato per aver trascurato la Calabria e per non aver avuto rispetto delle intelligenze della nostra terra che non riescono ad assuefarsi alla ipocrisia delle verita’ simulate”.

“Tante promesse, troppe illusioni, – continua – innumerevoli sogni di tanti calabresi infranti nella faccia di bronzo del premier che continua a sorprenderci per la spietatezza con la quale sta eseguendo la condanna a morte della nostra regione con la complicita’ di tanti compagni di partito che lo attendono per raccattare una briciola di potere politico e con il silenzio del governatore Oliverio che fornisce la prova della conclamata incapacita’ di difendere gli interessi della Calabria. E allora l’unico modo per smentirci e’ uno: il 10 marzo il presidente Oliverio diserti per protesta la visita di Renzi in Calabria e forse potra’ riacquistare un po’ di fiducia dimostrando che non ha alcun interesse al potere fine a se stesso ove la politica con la p minuscola si siede e sguazza in un contesto che ha ormai assunto i connotati dell’indifferenza, anzi della rassegnazione. Il presidente Oliverio – conclude Ferro – dia finalmente un segnale di affezione alla propria terra e dara’ prova di differenziarsi da quei politici demagogici che Gramsci definiva come gli struzzi che nascondono la testa per non vedere la realta’”.