Artificieri fanno brillare bomba 2a guerra mondiale nel Cosentino

ordigno-paternoCosenza – Gli artificieri dell’Esercito sono intervenuti oggi, nel Cosentino, per disinnscare un’ordigno esplosivo rinvenuto in un terreno agricolo. Sotto la pioggia battente, interrotta da sprazzi di sole, gli artificieri della casrma “Manes” di Castrovillari sono intervenuti nella Frazione Colfo, nella municipalita’ di Paterno Calabro (CS), per un residuato bellico inesploso rinvenuto casualmente su un terreno agricolo in fase di aratura. La granata, di fabbricazione tedesca del calibro di 75mm, pesante oltre 5 chilogrammi, conteneva circa un chilo di tritolo ed oltre ad essere in pessimo stato di conservazione, era stata interessata dall’impatto del vomere dell’aratro. Con la collaborazione del Sindaco di Paterno, Papaianni e dell’Assessore Borrelli, presente sul luogo delle operazioni, il team di guastatori della 2^ Compagnia Genio ha ritenuto, per motivi di sicurezza, di neutralizzare l’ordigno sul posto, predisponendo una protezione con sacchi di sabbia e terra bagnata, per contenere la forza dell’esplosione e la proiezione di micidiali schegge. Con la cornice di sicurezza garantita dai Carabinieri di Dipignano (CS) e della Polizia Provinciale di Cosenza, e l’intervento per l’assistenza sanitaria fornito dal Comune di Paterno Calabro, l’ordigno e’ stato fatto brillare in maniera controllata e dopo le verifiche di rito, la zona e’ stata riportata alle condizioni originarie, rimuovendo ogni residuo dal terreno.

A ritrovare l’ordigno bellico inesploso sono stati gli uomini della ordigno-paterno1Polizia Provinciale il 23 marzo scorso in Contrada Colfo, nel terreno di proprietà di un privato, a seguito di segnalazione effettuata dai volontari della Protezione Civile – Associazione Libera Caccia Cosenza.
La Polizia Provinciale ha effettuato immediato e idoneo sopralluogo, costatando la presenza dell’ordigno bellico rappresentato presumibilmente da colpo di mortaio inesploso di nazionalità tedesca. L’Ufficio Comando del Corpo ha immediatamente attivato le procedure del caso, previa tempestiva comunicazione al Prefetto di Cosenza e contestuale informativa al Sindaco di Paterno e alla Questura di Cosenza. A tal fine si è quindi provveduto a porre sotto controllo la zona, delimitandola e apponendo idonea segnaletica indicante il vincolo giuridico sull’area circoscritta da nastro bianco e rosso. Inoltre, dal pomeriggio dello stesso giorno è stato predisposto un servizio di vigilanza ininterrotta sui luoghi, a cura di agenti della stessa Polizia Provinciale; richiesto anche l’ausilio e la collaborazione di altre forze di polizia, per garantire l’incolumità pubblica con un’idonea vigilanza fino all’effettiva rimozione e brillamento dell’ordigno. Il Comune di Paterno Calabro ha messo a disposizione il Gruppo comunale volontario di Protezione Civile, per un ausilio nelle attività di vigilanza sull’area interessata.

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