Reggio Calabria – Oltre 1.600 controlli sulla corretta gestione delle utilizzazioni boschive; 90 comunicazioni di notizia di reato; 79 persone denunciate, 5 arrestate e 315 sanzioni amministrative rilevate, per un importo complessivo di oltre 405.000 euro . Sono alcuni dei risultati conseguiti, lo scorso anno, dal Corpo Forestale dello Stato in Calabria. I dati sono stati diffusi stamane. Intensa l’attivita’ di contrasto alla gestione illecita di rifiuti, con 1373 controlli eseguiti, che hanno portato alla redazione di 80 comunicazioni di notizia di reato, alla denuncia a piede libero di 66 persone ed all’accertamento di 87 illeciti amministrativi, cui sono conseguite sanzioni per oltre 100.000 euro.
Per quanto riguarda la salvaguardia delle risorse idriche, 198 sono stati i controlli eseguiti, 6 le comunicazioni dinotizie reato redatte, con 5 persone denunciate, e sono state irrogate sanzioni amministrative per oltre 72.000 euro. 610 sono stati, invece, i controlli eseguiti nell’ambito dell’attivita’ di contrasto al consumo illegale del suolo, 59 le comunicazioni di reato, per un totale di 82 persone denunciate con sanzioni amministrative comminate per un totale di circa 77.000 euro. Non sono mancati i consueti controlli in tema di maltrattamento di animali, oltre 600, che hanno comportato la trasmissione a di 33 notizie di reato alla magistratura, 2 arresti e 69 sanzioni amministrative notificate per circa 7.000 euro. Sono stati, ancora, effettuati 444 controlli in allevamenti di bovini ed ovi-caprini, che hanno comportato la denuncia di 13 persone ed all’accertamento di 63 illeciti amministrativi. 140 sono stati i controlli sulla filiera del legno volti ad accertare il rispetto delle norme sulla tracciabilita’ e rintracciabilita’ del legname e, pertanto, la sua provenienza. Sono stati effettuati 152 controlli sugli effluenti di allevamento e sulle acque di vegetazione dei frantoi, che hanno portato alla denuncia a piede libero di 7 soggetti.
Intensa anche l’attivita’ di contrasto agli illeciti in campo agroalimentare, per un totale di 1265 controlli, di cui 60 effettuati nel settore zootecnico, 294 sulle tipicita’ DOP-IGP, 52 sul’agricoltura biologica e numerosi altri sul vitivinicolo, lattiero-caseario e oleario. Particolare attenzione e’ stata posta, inoltre, sulla corretta etichettatura e tracciabilita’ degli alimenti, con 224 controlli. Nel solo settore agroalimentare, sono stati accertati, in totale, circa 400 illeciti amministrativi, per oltre 230.000 euro di sanzioni. Alta e’ stata, anche nel corso del 2015, l’attenzione alla tutela delle specie di flora e fauna protette, con circa 120.000 euro di sanzioni irrogate ed oltre 300 controlli effettuati, molti dei quali in aree doganali. Nell’ambito del contrasto agli incendi boschivi, e’ stata effettuata la consueta attivita’ preventiva e repressiva che ha portato all’arresto, in flagranza di reato, per incendio boschivo doloso, di tre soggetti. In questo campo, 17 sono state le notizie di reato contro noti e 675 contro ignoti, con 20 persone denunciate. Gli illeciti amministrativi accertati sono stati 105, con 31 persone sanzionate, per un totale di oltre 16.000 euro. Numerosi sono stati i controlli in tema di contrasto al diffuso fenomeno del “caporalato”, in tema di illecita attivita’ di smaltimento dei rifiuti e, piu’ generale, in materia ambientale, con un’attivita’ particolarmente intensa nel contrasto ai tagli boschivi illeciti ed all’abusivismo edilizio. Sono stati effettuati, nell’ambito del solo “Focus ndrangheta”, 1315 servizi per un totale di 7630 persone controllate, di cui 172 deferite all’Autorita’ Giudiziaria e 4 arrestate; 126 sono stati i sequestri penali e 56 quelli amministrativi. Sono stati accertati 519 illeciti amministrativi ed ulteriori 162 relativi ad illeciti del Codice della Strada: 1773 i veicoli controllati, 8 controlli domiciliari effettuati e 45 perquisizioni e 1156 pattuglie impiegate. Degni di rilievo sono, altresi’, gli oltre 1100 controlli effettuati nell’ambito della campagna Goletta Verde, a tutela dell’ecosistema marino, in tema di abusivismo edilizio costiero e su aree demaniali, inquinamento e scarichi fognari illegali, pesca di frodo e normativa da diporto, con 34 soggetti denunciati a piede libero e 37 sequestri penali.