‘Ndrangheta: figlio minorenne sottratto a potesta’ boss

Questura-Reggio-2707Reggio Calabria – E’ stato affidato ad una struttura d’accoglienza ubicata fuori dalla Calabria il figlio minorenne di un esponente della ‘ndrangheta reggina. Il provvedimento di decadenza della potesta’ genitoriale e’ stato eseguito da personale specializzato della Polizia di Stato e da operatori dell’Ufficio Servizio Sociale per i minori del Ministero della Giustizia hanno eseguito un provvedimento di decadenza dalla responsabilita’ genitoriale. Il provvedimento, spiega una nota della Questura, “e’ stato adottato dal Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica per i Minorenni e, in ossequio ad una consolidata giurisprudenza, scaturisce dalla prioritaria esigenza di offrire al minore un modello educativo alternativo, diverso da quello fino al momento proposto dagli stretti familiari, ispirato ai sub-valori della cultura ‘ndranghetista. La decisione del Tribunale – prosegue la nota – si muove nell’ottica di tutelare il minore dal rischio concreto di esposizione a condotte devianti e a un futuro di sofferenza, in cui la carcerazione apparenella migliore delle ipotes come un destino ineluttabile”. Nella struttura in cui e’ stato trasferito, “il minore – e’ scritto – e’ stato affidato alle cure e alle attenzioni di operatori professionalmente qualificati a trattare problematiche simili a quelle riscontrate nel giovane”.

,