Lamezia Terme – Maltratta, violenta la moglie e finisce in galera. Protagonista della violenza è un Marocchino A.N. di 63 anni che è stato, appunto, ammanettato e trasferito nel Carcere di Catanzaro appena è ritornato in Italia dal Marocco. L’uomo è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai Carabinieri della Stazione di Falerna Scalo, coamndanta dal Maresciallo Capoccetta, che sono stati i personaggi principali in questa inchiesta e che ha permesso, appunto,di arrestare il marocchino con l’accusa di maltrattamenti aggravati in famiglia e violenza sessuale aggravata. L’uomo avrebbe perseguitato, malmenato e violentato la moglie per circa 32 anni. A far scattare l’inchiesta è stata la donna che stanca ed esasperata si è rivolta ai militari della Stazione di Falerna chiedendo loro aiuto e denunciando le prepotenze, le sopraffazioni e le violenze subite. Nel corso delle indagini dirette dalla Procura di Lamezia Terme, gli uomini dell’Arma, con grande senso di responsabilità e a difesa della donna che ha trovato il coraggio di rivolgersi alle Forze dell’Ordine, hanno scoperto che il 63enne, sin dal 1984, anno in cui si era trasferito con la propria famiglia in Italia, in maniera continuata nel tempo e per futili motivi, aveva ripetutamente usato violenze fisiche e psicologiche nei confronti della moglie anch’essa del Marocco 59enne. E nel corso delle indagini, mediante escussioni di testimoni e acquisizioni di documenti, i militari accertavano che la donna, anche alla presenza dei loro 3 figli minori, era stata spesso malmenata e picchiata, a volte anche mediante l’uso di armi, nonché fatta oggetto di una serie di condotte moleste e vessatorie unitamente a frequenti abusi di natura sessuale che avevano portato a cambiamenti di stile di vita.