Catanzaro – “Il vino calabrese al Vinitaly e’ l’esempio di una Calabria sempre piu’ forte in questo settore. Una Calabria moderna, brillante, gradevole, di qualita’: proprio come il suo vino”. Lo afferma, in una nota, il deputato del Pd Nicodemo Oliverio, capogruppo del partito inseno alla commissione agricoltura della Camera. “Il fatto che per la prima volta – prosegue – la Calabria si presenti al Vinitaly in una sola area espositiva di 900 mq, e’ un merito di straordinaria importanza, che va ascritto alla Regione e al Presidente Mario Oliverio che a questo risultato ha lavorato in prima persona. Ben 56 aziende e i consorzi “Tutela Vini Doc Ciro’ e Melissa” e “Tutela e Valorizzazione Vini Dop Terre di Cosenza” affermano ed esaltano la maturita’ del settore, anche per l’alta qualita’ delle aziende vitivinicole calabresi. “Tremila anni di storia, tradizioni e cultura: la nostra passione nel tuo bicchiere” – spiega Oliverio – e’ il felice slogan che accompagna la produzione calabrese, forte di un patrimonio di circa 350 vitigni, con 12mila ettari di vigneto e una produzione di 400mila ettolitri all’anno, di cui il 70% rosso e il 30% bianco. La Calabria produce 10 milioni di bottiglie, con un’esportazione estera del 15%. Numeri importanti che vanno rafforzati e potenziati. I vitigni autoctoni calabresi danno vita a moltissime varieta’ di vino, tra cui 9 Dop e 9 Igp. Il settore e’ in crescita, ma va sostenuto nel suo percorso di ulteriore espansione, produzione e commercializzazione. L’avvio del PSR calabrese, i bandi Ismea, i ‘pacchetti giovani’ del Ministero delle Politiche Agricole, potranno rappresentare – conclude – per il settore vitivinicolo calabrese, una grande occasione, forse la piu’ importante degli ultimi 10 anni”.