Radicali: e’ morto Marco Pannella

pannella-marcoRoma- Il leader storico dei Radicali, Marco Pannella, e’ deceduto oggi a Roma.
Pannella aveva 86 anni ed era malato da tempo. Nella giornata di ieri era stato trasferito in una struttura ospedaliera della Capitale “per garantirgli un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni”. Cosi’ come ieri era stata una nota di Radio radicale a comunicare il ricovero, anche oggi la notizia della scomparsa di Pannella e’ stata annunciata dall’emittente dei Radicali.

 

Pannella: camera ardente a Montecitorio da domani alle 15
La camera ardente a Montecitorio per Marco Pannella dovrebbe aprirsi, secondo quanto si apprende, alle ore 15 di domani. La salma dello storico leader Radicale sara’ sepolta a Teramo, sua citta’ natale, dopo l’ultimo saluto a Piazza Navona.

Pannella: funerali a Teramo, domenica lutto cittadino
In segno di cordoglio per la scomparsa di Marco Pannella, il sindaco di Teramo Maurizio Brucchi ha proclamato il lutto cittadino per la giornata di domenica 22 maggio, in concomitanza con la cerimonia funebre. Per tale giornata sono pertanto sospesi tutti gli incontri e le manifestazioni pubbliche. “L’Amministrazione – dice il sindaco – invita i cittadini, i titolari di attivita’ produttive e commerciali, le organizzazioni politiche, sindacali, sociali, culturali ed economiche ad esprimere la propria partecipazione nelle forme ritenute piu’ opportune e ad osservare liberamente un minuto di raccoglimento; invita inoltre le scuole, per la giornata di sabato, a riservare adeguato tempo di approfondimento e studio sull’opera e la figura del nostro concittadino”. Interpretando il sentimento della popolazione lo scorso 12 maggio, su proposta del primo cittadino, il Consiglio comunale aveva insignito Marco Pannella della Cittadinanza Onoraria e lo stesso sindaco si era recato, il giorno seguente, nell’abitazione romana del leader dei diritti civili per consegnare la simbolica chiave della citta’. La salma di Marco Pannella arrivera’ a Teramo nella notte tra sabato e domenica (presumibilmente attorno all’una) e rimarra’ nella camera ardente che sara’ allestita nell’aula consiliare del Municipio fino alle ore 15 del giorno successivo, quando il feretro sara’ trasferito al cimitero cittadino, dove verra’ tumulato. Il sindaco esprime la “forte emozione e il cordoglio collettivo della citta’ di Teramo per la scomparsa della figura forse piu’ importante della sua storia civile, sociale e politica”.

Pannella: Mattarella, coscienza critica del nostro Paese
“La morte di Marco Pannella mi addolora profondamente. Protagonista della politica italiana, senza mai essere legato al potere, ha combattuto battaglie di grande importanza, particolarmente nel campo dei diritti. Ha rappresentato con passione tanti cittadini, riuscendo non di rado a trasformare una condizione di minoranza nell’avvio di processi di cambiamento”. Lo dichiara il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“Pannella – ha proseguito Mattarella – e’ stato un leader politico controcorrente, un interlocutore scomodo anche per chi ha condiviso il suo impegno. Il riconoscimento che oggi gli viene tributato anche da quanti non erano d’accordo con le sue idee, testimonia che, per molti aspetti, e’ stato coscienza critica del nostro Paese, sulla base di una fedelta’ ai principi di liberta’ e di democrazia”. Il presidente della Repubblica ha concluso: “Ho avuto modo di parlare piu’ volte negli ultimi tempi con lui, anche in questi giorni di sofferenza. Non ha mai smesso di pensare al domani, un domani migliore per il nostro Paese. Anche questo ricordo mi porta a esprimere con intensita’ la mia partecipazione e la mia vicinanza ai suoi familiari, a chi lo conosciuto e amato, a quanti gli sono stati vicini, anche nelle ultime battaglie per la piena affermazione, ovunque, dello Stato di diritto”.

 

Pannella: Napolitano, Italia gli deve molto
“La straordinaria fibra, l’inesauribile combattivita’, la strenua resistenza di Marco Pannella hanno infine dolorosamente ceduto. E noi rendiamo omaggio, con intensa commozione, alla sua ineguagliabile figura politica e morale, aliena da ogni convenzionalismo, disponibile al piu’ generoso impegno e sacrificio per ogni causa di liberta’ e di giustizia”. Cosi’ il Presidente emerito, Giorgio Napolitano, dopo la scomparsa di Marco Pannella. “Abbiamo per decenni camminato per sentieri paralleli, attraverso consensi e dissensi, separandoci e ritrovandoci, sempre rispettandoci a vicenda e restando legati da sentimenti comuni e solidarieta’ di fondo. Marco ha conosciuto molte amarezze, ha subito torti e non ha esitato a restituire i colpi, a riprendere con la piu’ grande fierezza sempre nuove battaglie. Credo che l’Italia gli debba non poco, ne possa trarre esempi importanti di umanita’ e di coerenza. Abbraccio i suoi compagni radicali e tutti coloro che gli sono stati vicini fino all’ultimo”.
Pannella: Renzi, grande combattente e leone della liberta’
Matteo Renzi esprime “le condoglianze del governo e quelle mie personali alla famiglia” di Marco Pannella. Il premier che stava parlando di Europa con il primo ministro olandese Mark Rutte ricevuto a palazzo Chigi commenta cosi’ la morte dello storico leader del partito radicale: “E’ la scomparsa di un grande leader italiano, che ha segnato la stotia dell’Italia. Vorrei a nome mio personale e del governo e della forza politica che rappresento fare un grande omaggio alla storia di questo combattente e leone della liberta’”. Il presidente del Consiglio esprime quindi “un sentimento di commozione, quella stessa commozione che – dice – sta pervadendo l’intero Paese. Il tempo e la storia potranno raccontare chi e’ stato Marco Pannella in Italia”, conclude Renzi.
Pannella: Renzi, un protagonista transnazionale
“Un protagonista straordinario della vita non solo politica italiana. E transnazionale, verrebbe da aggiungere”, scrive su Twitter Matteo Renzi, tributando a Marco Pannella l’omaggio di quell’aggettivo che da sempre qualificava l’ambito d’azione del suo Partito Radicale.
Pannella: Scotto (Si), ha fatto l’Italia piu’ giusta
“Se ne va un grande italiano. Una figura che ha cambiato il Paese rendendolo piu’ laico, moderno e giusto. Ha visto i cambiamenti della societa’ prima degli altri, a partire dalle battaglie per il divorzio e l’aborto. Ci manchera’. Ciao Marco”. Lo afferma il capogruppo dei deputati di Sinistra Italiana a Montecitorio Arturo Scotto.

Pannella: Rosato (Pd), combattente strepitoso diritti di tutti
“Non e’ piu’ con noi Marco Pannella, che ha dedicato l’intera sua vita per una societa’ con piu’ diritti e meno discriminazioni. Pannella e’ stato un combattente strepitoso, le cui battaglie hanno segnato indelebilmente la cultura del nostro paese”, afferma Ettore Rosato. “Ai Radicali italiani il cordoglio mio personale e dell’intero gruppo del Pd”, aggiunge il capogruppo Dem alla Camera.
Pannella: Brunetta, ciao Marco. Italia ha perso un grande
“Ciao Marco Pannella. Figura storica, uomo visionario, protagonista indomito di tante battaglie civili nel nostro Paese. L’Italia ha perso un grande”, scrive su Twitter Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.

Pannella: Lotti, abbracciamo la sua comunita’
“Ci dispiace. Un abbraccio affettuoso a lui e alla sua famiglia e alla comunita’ che per anni ha rappresentato”. Cosi’ il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Luca Lotti, a Cagliari per la presentazione delle liste del Pd a sostegno del sindaco Massimo Zedda, appena appresa la notizia della morte di Marco Pannella.

Pannella: Calderoli,ingiusto non averlo nominato senatore a vita
“Non averlo nominato senatore a vita e’ stata un ingiustizia palese e adesso e’ troppo tardi per riparare”. Cosi’ si conclude il ricordo di Roberto Calderoli, Vice Presidente del Senato e Responsabile Organizzazione e Territorio della Lega Nord, alla scomparsa di Marco Pannella. Una notizia che “mi addolora profondamente, perche’ per me – spiega – viene a mancare una figura importante sia per l’amicizia che ci legava che per quel che trasmetteva sul piano della sua personalita’ politica. Ricordero’ sempre Pannella e lo citero’ sempre come esempio per la sua passione, per il suo impegno e per la competenza che proferiva in tutte le sue battaglie”. “Resta solo il rammarico – conclude – che in tutti questi anni, nonostante si siano susseguiti diversi presidenti della Repubblica, nessuno di loro si sia sentito in dovere di nominarlo senatore a vita, quando invece Marco ne aveva tutte le caratteristiche e i meriti: invece al suo posto sono state nominate persone che addirittura in Senato non si fanno mai vedere”.

Pannella: Guerini-Serracchiani, Pd saluta un grande leader
“Apprendiamo con sommo dispiacere della morte di Marco Pannella. Tutto il Partito Democratico saluta un grande leader politico, ma prima ancora un uomo che per anni si e’ battuto per i diritti dedicando la sua vita a questo continuo impegno. Di lui ricordiamo con riconoscenza la passione, la forza, e la coerenza che hanno contribuito a cambiare il nostro Paese”, affermano Lorenzo Guerini e Debora Serracchiani, vicesegretari del PD.

Pannella: Grasso, uomo appassionato cui dobbiamo moltissimo
“Marco Pannella ha affrontato la malattia con la stessa fierezza con la quale, per decenni, si e’ battuto per le cause in cui credeva”. Lo scrive il presidente del Senato, Pietro Grasso, su Facebook. “Dobbiamo moltissimo a quest’uomo forte e appassionato che, come accade raramente, e’ stato sempre stimato anche dai suoi avversari. Con lui se ne va un protagonista assoluto della storia repubblicana e delle battaglie per i diritti civili. Addio Marco”, aggiunge.
Pannella: Lupi, omaggio della diversita’ a grande italiano
– “E’ morto un grande italiano, un uomo che ha cambiato profondamente questo Paese, a volte nella direzione che io non auspicavo, ma sicuramente un uomo affascinato dalla liberta’ e dalla democrazia, che ha lottato come un leone per cio’ che credeva vero e giusto. La giustizia e’ stata una delle sue piu’ grandi battaglie, una giustizia giusta, diceva, che vedeva intimamente legata al piu’ puro garantismo. Contro la fame nel mondo ha condotto campagne memorabili, scuotendo l’indifferenza dei piu’. Indomabile, ha usato, e abusato, del suo corpo in difesa delle sue idee. Gli rendo l’omaggio della diversita’, molte di quelle idee non le condividevo ma faccio mia oggi la sua testimonianza riassunta nella famosa frase della scrittrice britannica Evelyn Beatrice Hall: “Non condivido le tue idee, ma mi battero’ fino alla morte affinche’ tu possa esprimerle”. Lo dichiara Maurizio Lupi, presidente dei deputati di Area popolare.

Pannella: Vendola, grati a Marco per suo coraggio civile
“Dobbiamo essere grati a Marco Pannella per il suo coraggio civile dimostrato in mille battaglie per i diritti di liberta’ di tutti noi”. Lo scrive su twitter Nichi Vendola.

Pannella: Pizzarotti, mi ha insegnato a lottare per i diritti
“Caro Marco Pannella, grazie di tutto. Per me sei stato e continuerai a essere un esempio di grande uomo e di grande politico. Mi hai insegnato cosa vuol dire lottare per i propri diritti, non lo dimentichero’ mai. E’ stato un onore per me conoscerti, e sapere di avere la tua stima. Un abbraccio commosso a chi ti e’ stato vicino e a chi ti vuole bene”. Cosi’ il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, lo ricorda su Fb.

Pannella: Toti (FI), vita spesa per diritti civili
“Una vita per i diritti civili e per mille battaglie. Ciao, *# MarcoPannella,”. Cosi’ su Facebook il governatore ligure Giovanni Toti ricorda Marco Pannella, scomparso oggi a Roma all’eta’ di 86 anni. Ad accompagnare le parole di Toti, una foto in bianco e nero che ritrae lo storico leader dei Radicali.

 

Pannella: D’Alema, vicino a chi ha apprezzato sue battaglie
“Sono molto dispiaciuto per la scomparsa di Marco Pannella, che e’ stato un grande protagonista della vita politica italiana e di tante battaglie laiche e libertarie”, si legge in un messaggio di Massimo D’Alema.
“Non sempre siamo stati d’accordo e piu’ di una volta – aggiunge l’ex premier – siamo stati a discutere con franchezza e anche con durezza. In questi lunghi anni, pero’ non si e’ mai spezzato il filo di un dialogo e di un confronto basati sulla stima e sul rispetto. Mi sento vicino – conclude D’Alema – ai suoi amici e compagni, e a tutte le persone che hanno apprezzato le sue battaglie”.

Pannella: Casini, ha segnato politica italiana
“Le parole servono a poco in questo momento, in particolare per descrivere un uomo veramente particolare come Marco. Solo pochi giorni fa lo avevo visto chiaramente minato nel fisico, ma ancora straordinariamente istrione, capace delle provocazioni piu’ intelligenti. Come e forse piu’ di tanti esponenti istituzionali, Pannella ha veramente segnato la lunga stagione della politica italiana”. Lo dice Pier Ferdinando Casini, presidente della Commissione Affari esteri del Senato.

Pannella: Pisicchio, rivoluzionario gentile ha fatto la storia
“Sono commosso. Scompare un innovatore, una figura centrale nella storia della democrazia repubblicana, un rivoluzionario gentile anche nella radicalita’ dei suoi gesti. Molte cose mi hanno diviso dal suo modo di pensare. Ma non posso non ritrovare una comune ragione nella pratica gandhiana della non violenza”. Lo afferma il presidente del gruppo Misto alla Camera, Pino Pisicchio.

Pannella: Schifani (Ap), protagonista lotte diritti civili
“Con Marco Pannella scompare un protagonista delle lotte per i diritti civili e per il miglioramento delle condizioni della vita carceraria. Con coraggio e tenacia, la stessa con cui ha affrontato la malattia, ha saputo difendere le sue idee, correndo in soccorso di chi non aveva la sua stessa forza per sostenerle. Ci lascia questo grande testamento, starA a noi raccoglierlo”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Area popolare Ncd-Udc, Renato Schifani.
Pannella: governatore D’Alfonso, un guerriero per i diritti
“Addoloratissimo apprendo della morte di Marco Pannella, un abruzzese, un politico di razza, un guerriero per i diritti”. Lo scrive il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso. “Sebbene lontanissimi per formazione politica, tutte le volte in cui ci siamo incontrati abbiamo sempre riscontrato un’armonia cristallina data dal rispetto reciproco e dall’accordo su un tema fondamentale: la battaglia per il progresso della collettivita’. Da ragazzo – ricorda il governatore – ho ammirato il coraggio e l’intensita’ con cui affrontava le battaglie per i diritti civili, e assistendo ad un suo comizio negli anni Ottanta ho percepito la forza immensa con cui difendeva e propugnava le sue idee. Da adulto ho potuto confrontarmi con lui, maestro della parola e liberatore di liberta’, apprezzandone le rare doti di cultura e intelligenza. Marco Pannella – commenta infine il presidente – manchera’ non solo all’Abruzzo ma all’Italia tutta, e a nome di tutta la regione lo saluto con calore fraterno”.

Pannella: Gentiloni, ha formato un’intera classe dirigente
Marco Pannella e’ stato “uno dei grandi protagonisti della nostra storia repubblicana”. Lo ha sottolineato a Bruxelles il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni appena sentita la notizia della scomparsa del leader radicale, protagonista “non solo delle battaglie radicali sui diritti civili, ma anche di un modo di intendere la politica” e per la sua “straordinaria capacita’ di formare un’intera classe dirigente di esponenti politici che poi si sono diffusi in diversi partiti e diverse affiliazioni culturali”. Insomma, ha concluso Gentiloni, “credo che l’impronta lasciata da Marco Pannella restera’ nella storia della Repubblica”.
Pannella: Fini, tenacia idee resta piu’ dei titoli onorifici
“La vita di Pannella dimostra che la fede nelle proprie idee, e la tenacia nel sostenerle, restano nella memoria di un popolo assai piu’ dei titoli onorifici e degli incarichi ricoperti”, afferma Gianfranco Fini. “Personalmente – ricorda l’ex presidente della Camera – gli sono grato per essere stato negli anni ’80, i cosiddetti anni di piombo, l’unico politico a dire che Almirante e i missini erano solo avversari e non nemici. Diede a tutti una lezione di democrazia che i giovani di destra di allora – assicura – non hanno piu’ dimenticato”.
Pannella: Bernardini e D’Elia accanto al vecchio leader scomparso
Rita Bernardini, il segretario di Nessuno tocchi Caino, Sergio D’Elia, il segretario romano del partito radicale, Alessandro Capriccioli. C’erano anche loro accanto a Marco Pannella nella stanza al quarto piano della clinica Nostra Signora della Mercede al quartiere Trieste, quando il vecchio leader e’ morto. In clinica e’ passato anche Clemente Mimun, direttore del Tg5 e da sempre amico di Pannella. Fuori, in via Tagliamento, stazionano gia’ cronisti e fotografi.
Pannella: Romani, scompare leader carismatico
“E’ scomparso oggi uno degli ultimi leader carismatici della politica italiana. Un uomo che si e’ impegnato in battaglie che hanno reso molto piu’ libero e civile il nostro Paese, incidendo sulla cultura e sulla vita di milioni di cittadini. Alla sua famiglia e ai militanti radicali esprimo il mio affettuoso cordoglio e quello dei senatori di Forza Italia”. Lo dichiara il presidente dei senatori di Forza Italia, Paolo Romani.
Pannella: Salvini, onore a combattente ci ha sempre messo faccia
“Onore a un combattente, Marco Pannella. Alcune sue battaglie non le ho condivise, altre si’ ma almeno lui ci ha sempre messo la faccia. Una preghiera”, afferma il segretario della Lega Nord e presidente Ncs, Matteo Salvini.

Pannella: De Vincenti, ha combattuto la buona battaglia laicita’
“A partire dalle origini politiche, molte erano le cose che mi dividevano da Marco Pannella. Ma oggi che ci lascia, e’ con profondo rispetto che dico che ha combattuto una buona battaglia che ci riguarda tutti: quella per la laicita’ dello Stato e per la liberta’. Gliene siamo grati”. Cosi’ il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Claudio De Vincenti, esprime il suo cordoglio per la scomparsa del leader Radicale.
Pannella: Santa Sede, posizioni diverse ma riconosciamo valore
“Marco Pannella e’ una persona con cui ci siamo trovati spesso in passato su posizioni discordanti, ma di cui non si pteva non apprezzare l’impegno totale e disonteressato per nobili cause”. Lo ha detto il portavoce delal Santa Sede, padre Federico Lombardi.
In particolare il portavoce vaticano ha ciotato la consonanza tra il Papa e Pannella sulla causa cui il leader radicale 2si e’ molto dedicato negli anni recenti, in favore dei carcerati”.
“Vicinanza – ricorda Radio Vaticana – era stata espressa dal Papa a Pannella in occasione del suo ultimo compleanno, lo scorso 2 maggio, oltre che dal presidente della Repubblica Mattarella e da esponenti delle varie forze politiche italiane. Francesco gli aveva inviato una copia del libro-intervista con Andrea Tornielli ‘Il nome di Dio e’ misericordia’ e una medaglia con la Madonna e il Bambino Gesu’. Nel 2014, il Papa lo aveva chiamato per informarsi delle sue condizioni di salute durante uno sciopero della sete”. Da parte sua, padre Lombardi ha raccontato che “Pannella diverse volte ha voluto incontrarmi proprio per testimoniare personalmente con molto entusiasmo la sua grandissima ammirazione per il Papa Francesco, per la sua attenzione ai carcerati e l impegno per il rispetto della loro dignita’, come pure piu’ generalmente per tutte le persone i cui diritti sono violati o conculcati”. Personalmente, ha confidato padre Lombardi “lo ricordo quindi con stima e simpatia, pensando che ci lascia una eredita’ umana e spirituale importante, di rapporti franchi, di espressione libera e di impegno civile e politico generoso, per gli altri e in particolare per i deboli e i bisognosi di solidarieta’”.
Pannella: Arcigay, salutiamo il pioniere dei diritti
“Salutiamo il pioniere dei diritti e il politico appassionato”. Gabriele Piazzoni, segretario nazionale di Arcigay, esprime cosi’ il cordoglio di tutta l’associazione per la scomparsa di Marco Pannella. “Ci lascia un protagonista indiscusso di tante battaglie di liberta’ – dice Piazzoni – un uomo simbolo di tante lotte per il progresso civile del nostro Paese. Un uomo che ha fatto della laicita’ il motore e il cuore delle proprie rivendicazioni. Marco Pannella era un convinto sostenitore e promotore della tutela dei diritti civili di tutte e tutti. Ci lascia in eredita’ tanti traguardi di liberta’ e tante battaglie di cui e’ doveroso e urgente raccogliere il testimone. Pannella inoltre e’ stato sempre al nostro fianco nelle tante iniziative a sostegno dell’uguaglianza delle persone omosessuali e transessuali. Non lo dimenticheremo”, conclude Piazzoni.
Pannella: Gasparri, manchera’ alla democrazia italiana
“Con Marco Pannella ci siamo confrontati tante volte e non siamo stati quasi mai d’accordo su molte questioni fondamentali. Ma abbiamo anche trovato momenti d’intesa politica e abbiamo sempre condiviso passione e militanza politica, oggi sempre piu’ rare in un mondo di rottamatori e improvvisatori. Manchera’ a tutti. Manchera’ alla democrazia italiana”. Lo dichiara Maurizio Gasparri (FI).

Pannella: Grillo, con referendum hai fatto democrazia diretta
“Il Movimento 5 Stelle ricorda Marco Pannella, leader politico che ha fatto della democrazia diretta tramite referendum una delle sue battaglie di una vita. E attraverso la democrazia diretta e’ riuscito a portare a questo paese importanti riforme civili. Diciamolo, anche quando non si era politicamente d’accordo con Marco Pannella, non si riusciva proprio a pensar male di lui”. Cosi’ sul suo blog, Beppe Grillo ricorda Marco Pannella nel giorno della sua scomparsa.
Pannella: Psi ha bandiere a mezz’asta,sospesa campagna elettorale
“Vinta con dignita’ anche l’ultima battaglia. Nel coraggio del silenzio. E dire che la morte fa paura. Mah…Le sei andato incontro a viso aperto come si trattasse di un referendum, di uno sciopero della fame, una sfida insomma, l’ennesima di una vita tutta in salita. Arrochito come Bartali, avvezzo a inseguire la frontiera come un pioniere, logorroico come tutti i predicatori, eppure un leader vero, capace con i pochi che eravamo – parlo di radicali e socialisti – di convincere l’Italia e, quel che e’ meglio, gli italiani”. E’ il pensiero che Riccardo Nencini, segretario del Psi, dedica a Marco Pannella, in un fondo pubblicato sull’Avanti! non appena appresa la notizia della scomparsa. “L’ultima volta e’ stata una manciata di settimane fa. In pubblico alla festa dell’Avanti. Solita Coca Cola, solita sigaretta, solita chiacchierata oceanica, solita minoranza rumorosa e affascinata al seguito. Minoranze eretiche. Lungimiranti. E disperati senza patria, a disagio ogni dove meno che con te. Vattene felice! E portati dietro chi siamo diventati: piu’ liberi, piu’ forti” ha concluso Nencini. Alla sede della direzione nazionale del Psi a Roma bandiere a mezz’asta in segno di lutto. Sara’ sospesa la campagna elettorale per la giornata di oggi e di domani.
Pannella: De Petris (Si), gli dobbiamo tutti moltissimo
“A Marco Pannella dobbiamo tutti moltissimo. Nessuno ha inciso piu’ di lui nella battaglia per i diritti civili in questo Paese. A nome mio e di tutti i senatori di Sinistra italiana esprimo un cordoglio sincero e profondo e la piu’ affettuosa vicinanza ai suoi cari e al Partito Radicale”. Lo dichiara la capogruppo di Sinistra italiana e presidente del Gruppo Misto al senato Loredana De Petris.

Pannella: vedova Piergiorgio Welby gli rende omaggio
Mina Welby, la vedova di Piergiorgio Welby, e’ arrivata da pochi minuti alla clinica Nostra Signora della Mercede di Roma, dove questo pomeriggio e’ morto Marco Pannella. La Welby era accompagnata da Marco Perduca, ex parlamentare.
Pannella: Bindi, protagonista storia Italia repubblicana
“Marco Pannella e’ stato un protagonista della storia dell’Italia repubblicana. Un uomo appassionato della politica, a cui ha dedicato tutta la vita con una instancabile battaglia per i diritti civili, la laicita’ dello Stato e una democrazia piu’ aperta. Nella sua lunga avventura ha saputo pagare di persona scelte controcorrente che hanno fatto spesso discutere, ma non si puo’ negare che fossero sempre mosse da profondi ideali di liberta’”. Lo ha dichiarato Rosy Bindi, presidente della Commissione Antimafia.

Pannella: Franceschini, protagonista della storia d’Italia
“Se ne va un protagonista della storia d’Italia. Un leader che ha anticipato di anni e anni i grandi cambiamenti della societa’ italiana e un uomo che e’ sempre riuscito a farsi voler bene anche dagli avversari”, dichiara il ministro dei Beni e delle attivita’ culturali e del turismo, Dario Franceschini.

Pannella: Antigone, ha tolto dall’oblio le carceri e i detenuti
“Sono state la sua determinazione e il suo coraggio a togliere dall’oblio la questione carceraria e le vite dei detenuti. Ogni qual volta andiamo nelle carceri c’e’ sempre qualche detenuto che evoca Marco, lo cita, spera nelle sue battaglie. Le sue lotte non erano mai fine a se stesse, c’era sempre un obiettivo, una proposta”. Cosi’ Patrizio Gonnella, presidente dell’associazione Antigone, ricorda Marco Pannella. “Tante volte con lui – aggiunge Gonnella – ci siamo ritrovati a discutere sul che fare, su come arrivare a un provvedimento di clemenza o ad una diversa attenzione pubblica sui nostri temi. A lui dobbiamo l’attenzione che negli ultimi anni le televisioni hanno concesso ai diritti legati alle carceri. Le nostre condoglianze a tutte le amiche e gli amici dei Radicali con cui tante lotte abbiamo condiviso. Domani ricorderemo Marco Pannella in occasione del convegno da noi organizzato presso la Camera dei Deputati, ‘Dignita’ e diritti umani nei luoghi di privazione della liberta””.
Pannella: Maroni, addio commosso a grande uomo
Un “addio commosso” a Marco Pannella arriva via Twitter dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Sul social network Maroni ha definito Pannella “un amico e un grande uomo che ha onorato la Politica”.

Pannella: Dap, sue battaglie richiamo per riforma esecuzione pena
Il Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Santi Consolo, a nome di tutto il Dap, esprime “profondo cordoglio” per la scomparsa di Marco Pannella. “Le innumerevoli battaglie rivolte all’affermazione dei principi di dignita’ e tutela dei diritti umani nei luoghi di detenzione, che hanno percorso l’intera vita dell’uomo Marco Pannella, rappresentano per l’Amministrazione Penitenziaria – si legge nella nota del Dap – un forte richiamo per una rivisitazione complessiva del sistema dell’esecuzione della pena”. Alla memoria di Marco Pannella l’Amministrazione Penitenziaria rivolge “sentimenti di ammirazione e gratitudine”.

Pannella: Pisapia, portato avanti grandi battaglie di liberta’
“Marco Pannella ha vissuto una vita straordinariamente intensa, sempre dedicata a portare avanti grandi battaglie di liberta’, non solo i referendum su divorzio e aborto ma anche l’impegno contro la pena di morte e contro la fame del mondo. Pannella ha dato un contributo importantissimo a rendere migliore il nostro Paese”. Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia. “Nella mia attivita’ professionale e nei miei anni in Parlamento ho conosciuto bene Marco Pannella, con lui ho condiviso la battaglia per una giustizia piu’ giusta e per la riforma del sistema carcerario. Alla sua famiglia, agli amici, alla comunita’ radicale per cui Pannella e’ stato molto piu’ di un leader politico esprimo le condoglianze mie personali e della Giunta di Milano”, conclude Pisapia.
Pannella: Camusso, perdiamo un maestro e un grande amico
“Con la sua scomparsa perdiamo un maestro e un grande amico. Ai suoi famigliari, ai suoi compagni di lotta, ai radicali va il cordoglio mio personale e di tutta la Cgil”. Cosi’ il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso. “Marco Pannella – aggiunge il leader della Cgil – ha insegnato a tutti noi a vivere in prima persona la passione civile, la liberta’ di pensiero, la laicita’, l’anticonformismo. Ha mostrato che non c’e’ conquista senza impegno e responsabilita’ individuale. Ha dimostrato la forza della lotta non violenta praticando la solidarieta’ e la vicinanza con i deboli, gli sfruttati e gli ultimi. Pannella – conclude Camusso – e’ stato un precursore e un visionario. Con le sue battaglie ha indicato e favorito conquiste civili che sono oggi patrimonio di tutti gli italiani”.
Pannella: Bonino, non ha mai avuto riconoscimenti adeguati
“Credo che Marco manchera’ a tutti. Manchera’ a questo Paese, manchera’ persino agli avversari. Penso che tutti gli riconoscano che la sua forza e inventiva, aiutato da molti di noi, hanno reso piu’ libero e piu’ consapevole questo paese”. Cosi’ Emma Bonino ricorda Marco Pannella da Radio Radicale. “Non ha mai avuto in vita – dice anche l’ex ministro degli Esteri, e storico esponente Radicale – i riconoscimenti adeguati. Forse nessuno glieli hai mai attribuiti”.
“Questo paese – prosegue Bonino – molto lo ha amato ma poco ha riconosciuto i suoi meriti”.
“Marco non era un mediocre, era un grande, un grande nelle sue intuizioni e anche nelle debolezze” aggiunge. “Ci manchera’. Manchera’ a questo paese piu’ che a noi Radicali che lo abbiamo imparato, digerito, fatto nostro… il senso delle istituzioni, delle regole, dello stato di diritto che ovviamente serve ai piu’ deboli, ai piu’ fragili perche’ i potenti lo ritengono molto spesso un intralcio” continua. “Molti diranno di lui che aveva senso dello spettacolo, dello sberleffo, del pretesto ma non era cosi’ – osserva – era molto piu’ profondo: questo suo modo di usare il corpo, per esempio, nella prassi della non violenza”. Quindi, conclude: “per il momento dico questo, avremo veramente tempo… Per il momento la mancanza, il dolore ma la consapevolezza grave che manchera’ veramente a tutti”

Pannella: Unar, testimone di passione in battaglia diritti
L’Unar, l’Ufficio nazionale antidiscriminazione del Dipartimento Pari opportunita’ della Presidenza del Consiglio dei ministri, apprende “con commozione la scomparsa di Marco Pannella: un testimone costante di come la battaglia dei diritti civili esiga passione e generosita’. Alla famiglia le nostre condoglianze piu’ care”, si legge in una nota.
Pannella: da Cesa il cordoglio Udc
“Esprimo a nome dell’Udc sentimenti di cordoglio per la scomparsa di un indiscusso protagonista della vita civile e sociale del Paese”, afferma il segretario nazionale Udc, Lorenzo Cesa.
Pannella: Fassino, sue battaglie diventate conquiste civili
“Protagonista della storia della nazione, Marco Pannella ha condotto battaglie che sono diventate conquiste civili. Il suo contributo alla politica e’ stato essenziale per la modernizzazione del Paese. Alla famiglia, ai collaboratori, al Partito Radicale il cordoglio mio personale e della Citta’ di Torino”. Lo ha detto il sindaco del capoluogo piemontese Piero Fassino, alla notizia della morte di Marco Pannella.
Pannella: il Pd Ginefra,inascoltata richiesta per senatore a vita
“Con la morte di Marco Pannella scompare una parte della buona politica al servizio della comunita’ e in favore dei diritti civili”, dice il deputato Pd Dario Ginefra che da’ anche corpo a una delle questioni che hanno accompagnato la figura dello storico leader Radicale: “Dispiace – dice infatti – sia rimasta inascoltata la richiesta, che molti tra noi formularono, affinche’ Pannella fosse nominato senatore a vita. Sarebbe stato – aggiunge – il piu’ giusto tributo alla sua sincera passione politica”.

Pannella: Unione atei, grande contributo per Paese civile e laico
“Se n’e’ andato quello che in Italia puo’ essere considerato l’uomo che ha dato un volto alla battaglia per i diritti civili. Lo salutiamo con affetto e riconoscenza per il grande contributo offerto, durante tutta la sua vita, affinche’ il nostro diventasse un Paese civile e laico”. Il segretario dell’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (Uaar), Stefano Incani, ha commentato cosi’ la notizia della scomparsa di Marco Pannella. “Tante le battaglie per le quali sara’ ricordato – sottolinea Incani – da quella per il divorzio a quella per l’aborto passando per quella in favore dell’eutanasia. Senza il suo impegno in prima linea probabilmente l’Italia sarebbe oggi ancora piu’ indietro nel lungo cammino verso una piena laicita’”.

 

Pannella: Bonino, politica si ispiri a lui per coerenza e impegno
“Penso che vada fatta una riflessione su cosa ci ha lasciato e ci lascia, su cosa e’ e su cosa deve essere la politica, la passione, l’impegno. A noi Radicali ha insegnato quasi tutto, a questo paese davvero molto. La classe politica dirigente, per esempio, potrebbe trarne grande ispirazione nel senso che la politica e’ impegno, visione, credibilita’ e coerenza, cose che molto spesso sono dimenticate”. Cosi’ Emma Bonino ha ricordato Marco Pannella a Radio Radicale.

Pannella: Boldrini, ha reso piu’ moderno il Paese
“La democrazia italiana perde uno straordinario combattente per la causa dei diritti civili. Gli dobbiamo gratitudine perche’ ha contribuito in modo determinante ad una societa’ piu’ aperta, piu’ tollerante, piu’ rispettosa delle persone. Ha reso piu’ moderno il nostro Paese, e meno marcato il divario con le altre nazioni europee”. La presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ricorda cosi’ Marco Pannella e aggiunge che “si poteva avere opinioni diverse su alcune delle sue battaglie, ma Pannella ha avuto l’indiscutibile merito di aver imposto alla discussione pubblica questioni talvolta scomode, ma sulle quali la politica e le istituzioni non possono chiudere gli occhi”.
Pannella: veglia sede Radicale. Sabato addio ‘sua’ P.za Navona
L’ultimo saluto a Marco Pannella sara’ sabato “nella piazza delle sue vittorie, delle sue disobbedienze civili, della battaglia per la legalizzazione delle sostanze stupefacenti leggere, quella del divorzio e dell’aborto. Cioe’ piazza Navona”. Lo ha detto Rita Bernardini conversando con i cronisti davanti alla clinica romana dove l’anziano leader Radicale e’ morto questo pomeriggio. “Credo che ci sara’ una cerimonia domani pomeriggio alla Camera dei deputati e poi – ha aggiunto l’esponente Radicale – organizzeremo una veglia nella sede di via Torre Argentina 76, che e’ stata la sua vita”.
Pannella: agenti penitenziari, concreto suo impegno per carceri
Uomo ed esponente politico “tra i pochi veramente vicini alle criticita’ diffuse delle carceri italiane e del personale di Polizia Penitenziaria che in esse lavorano. Pannella andava in carcere e non guardava solamente alle condizioni in cui vivevano i detenuti: si preoccupava di vedere anche come lavoravano e vivevano gli agenti di Polizia Penitenziaria”. Cosi’ il sindacato di Polizia penitenziaria Sappe ricorda Marco Pannella, spiegando che “e’ per questo che lo abbiamo apprezzato nel corso della sua lunga vita politica, e’ per questo che spesso e volentieri lo abbiamo avuto ospite di nostri ospiti e convegni a portare la sua testimonianza sulle nostre patrie galere. Non si e’ mai cosi’ distanti da chi si immagina opposto a noi: si e’, anzi, piu’ vicini”. I rappresentanti del sindacato Sappe, dichiara il segretario Donato Capece, ricordano quindi “la tenacia e la caparbieta’ di un uomo politico che alle chiacchiere, almeno rispetto ai problemi delle carceri, ha preferito i fatti e gli atti concreti”.

 

Pannella: Barbanti(Pd), “oggi la politica è più povera”

“Una persona che mi ha sempre affascinato per la sua fine dialettica e che con le sue battaglie per i diritti civili ha contribuito a cambiare volto al nostro paese, rendendolo avanguardia in un periodo alquanto oscuro. Una persona sicuramente complicata, Marco Pannella, inclinealla “dissidenza” tanto quanto determinato nelle sue battaglie che conduceva con risolutezza, animando le discussioni con una teatralità che rapiva sebbene non sempre fossi d’accordo con quanto sosteneva”. Lo afferma l’onorevole Sebastiano Barbanti(Pd), che aggiunge: “sicuramente da oggi la politica è più povera venendo a mancare un bagaglio di nozioni e formazione intellettuale che sarà difficile colmare, una preparazione guidata dalla passione e da quella lucida follia che rendeva Pannella un politico unico nel suo genere. Che la terra gli sia lieve”.

 

Pannella: Oliverio, mancheranno sue battaglie e sua coerenza
“Ci mancheranno la sua grande coerenza, la sua passione politica e le sue grandi battaglie in difesa dei diritti civili”. Lo ha detto, appresa la notizia della scomparsa di Marco Pannella, il Presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio.
Pannella: Chiamparino, non dimenticheremo la sua lezione
“Era un irriducibile, pieno di passione politica, alfiere delle liberta’ individuali e dell’idea di una societa’ piu’ libera e inclusiva, una societa’ dove ogni cittadino potesse trovare il maggior spazio possibile”. E’ quanto afferma il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, commentando la notizia della scomparsa di Marco Pannella. “Le sue battaglie – continua Chiamparino – hanno per decenni segnato il tempo alla politica, cercando di accorciarne le distanze dalla societa’. Marco Pannella ha sempre messo tutto se stesso, e molto spesso anche la sua salute, a disposizione di ideali a volte lontani e difficili da raggiungere e che in parte lo sono ancora oggi”. “Lascia un grande vuoto – conclude Chiamparino – e faremo del nostro meglio perche’ la sua lezione non sia dimenticata”.

Pannella: Razzi, secondo me doveva fare Presidente Repubblica
Da abruzzese a abruzzese, “come me ma del teramano”, confida che “sara’ sempre in me vivido il ricordo dei momenti passati insieme da corregionali”. Antonio Razzi rende onore a Marco Pannella e spiega che “secondo me, dovevi essere tu il Presidente della Repubblica: avremmo visto veramente non solo il guardiano dei diritti e della Costituzione ma un vero e proprio guerriero integerrimo” “La dipartita di Marco Pannella, sembrera’ strano data la veneranda eta’, e’ prematura rispetto ai tempi e alle trasformazioni che il paese sta cercando di darsi”, riprende il senatore FI. “C’e’ un disperato bisogno di uno come lui nel panorama politico italiano”, dice ancora “dell’amico Pannella” al quale manda a dire che “la tua presenza, il tuo apporto sempre nella notizia, manchera’ agli italiani e alla politica pura della quale ti sei fatto interprete in tre quarti di secolo di attivismo”. “Ne hai combinate di tutti i colori”, dice ancora, attribuendogli un episodio (“persino fumando una canna”) ma certo non dove indicato da Razzi (“in aula”). “Sei stato dirompente perche’ questo e’ un paese che ha bisogno di forti scosse per capire i suoi errori. Caro Marco, ci siamo conosciuti in tempi non sospetti quando, da abruzzese frequentavi la comunita’ degli abruzzesi in Svizzera. Con te – conclude Razzi – manchera’ una voce, quella voce di onesta’ civile, politica ed intellettuale che dovrebbe fare da esempio ai giovani italiani. Caro Marco ci lasci il Pannellismo ed un pezzo di storia indimenticabile”.

Pannella: Bernardini, diceva ‘l’erba cattiva non muore mai’
“Marco c’e’. Ha seminato tantissimo, era un uomo di strada e in questi ultimi tempi ripeteva ‘l’erba cattiva non muore mai’ e quindi non morira’ mai, per quello che ha seminato e per quello che ci ha insegnato”. Rita Bernardini, esponente del Partito radicale, ricorda cosi’, l’anziano leader e’ morto oggi a Roma. “Era profondamente buono e il riconoscimento e’ stato l’amore il dialogo il contatto con le persone”, aggiunge.

 

Pannella: Scalfarotto, ci lascia ancora tante battaglie da fare
Pannella “ci lascia ancora tante battaglie da fare”: cosi’ il sottosegretario allo Sviluppo Economico, Ivan Scalfarotto, commenta la morte dello storico leader dei radicali, nel corso della sua visita al Parco della Memoria di Buenos Aires, dedicato alle vittime della dittatura. “Sono molto colpito di aver saputo della morte di Panella in questo luogo”, sottolinea visibilmente commosso Scalfarotto. “Sono davvero toccato di aver saputo della scomparsa di un uomo che ha combattuto per la liberta’ e per i diritti umani proprio in questo posto. Penso che l’Italia gli debba molto. Dobbiamo molto al partito radicale, gran parte dei diritti civili sono stati conquistati in Italia sulla scorta del lavoro di un piccolo gruppo di visionari incalliti”. Scalfarotto e’ convinto che il leader dei radicali “ci lascia ancora battaglie da fare: per l’eutanasia, per la liberalizzazione delle droghe leggere, cose che in Italia sono dei tabu. Ma Pannella – conclude – ci ha dimostrato che anche i tabu e le cose impossibili si possono fare”.
Pannella: Magi, ha sconvolto in positivo l’Italia
“Marco Pannella ha sconvolto in positivo questo Paese. Non solo ha sconvolto le istituzioni, ha sconvolto la vita reale dei cittadini perche’ e’ riuscito a fare politica partendo dalle debolezze, dalle contraddizioni, dalle solitudini di ognuno di noi. Io personalmente non avrei mai pensato di fare attivita’ politica se non avessi incontrato Marco Pannella”. Cosi’ il candidato dei Radicali al comune di Roma, Riccardo Magi, arrivando alla clinina di via Tagliamento dove Pannella e’ morto questo pomeriggio.
Pannella: Francesco De Gregori, sua lezione di vita e coerenza
“Tanti anni fa, in occasione di uno dei suoi digiuni, lo chiamai e gli dissi che ero preoccupato per lui. Mi rispose con voce tonante ‘non preoccuparti, occupatene!’. Questo e’ il ricordo che oggi, nel dolore per la sua scomparsa, mi resta di Marco Pannella. Una lezione di vita e di coerenza”. Cosi’ il cantautore Francesco De Gregori ricorda il leader radicale Marco Pannella, scomparso oggi a 86 anni.
Pannella: garante detenuti, suo impegno e’ patrimonio del Paese
“Siamo addolorati per la morte di Marco Pannella. L’abolizione della pena di morte nel mondo, il rispetto dei diritti delle persone detenute, la ‘giustizia giusta’ sono solo alcune delle battaglie che Pannella ha portato avanti nella sua lunga vita politica. Il suo impegno per i diritti di tutti, in qualsiasi condizione si trovino, e’ divenuto un patrimonio culturale del nostro paese, patrimonio nel quale si inserisce anche il nostro lavoro”. Cosi’ il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della liberta’ personale esprime cordoglio per la scomparsa del leader radicale.
Pannella: Orlando, Italia gli deve passi avanti nei dirtti civili
Con Marco Pannella “se ne va uno dei protagonisti dell’Italia e del Novecento. Un’Italia laica, liberale, federalista ha potuto compiere passi avanti importanti sulla strada dei diritti civili anche grazie all’impegno e alla straordinaria passione politica di quest’uomo”. Lo dichiara il Guardasigilli Andrea Orlando rilevando che di Pannella “si ricordano anzitutto le grandi battaglie sui temi del divorzio, dell’aborto, poi la lotta contro la fame nel mondo. Da ministro della Giustizia, voglio rendere un sincero e sentito omaggio alle altre grandi campagne da lui condotte insieme ai Radicali italiani: contro la legislazione emergenziale, per la giustizia giusta, contro la pena di morte e per i diritti dei detenuti. Manchera’ la sua parola, la sua intelligenza, manchera’ il confronto con un tenace abruzzese a cui tutti, anche gli avversari politici, hanno sempre riconosciuto doti di coraggio, di franchezza e di onesta’. Mi unisco con sincera commozione – conclude Orlando – al cordoglio dei suoi tanti amici e compagni”.
Pannella: Zingaretti, perdiamo pezzo di storia del Paese
“Protagonista della vita politica del nostro Paese per oltre mezzo secolo, Pannella e’ stato in prima linea per l’affermazione dei diritti civili di tutti gli italiani”. Lo dice il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che aggiunge: “Un guerriero instancabile, ha portato avanti mille battaglie con ostinazione, passione, convinzione e amore, sempre fedele ai suoi principi e alle sue idee. Mancheranno a tutti la sua forza e il suo coraggio, l’insistenza che mostrava ogni volta che scendeva in campo: in questo e’ stato un valido esempio per molti. Giustizia ed equita’: Pannella era guidato da questi ideali e in loro nome si e’ battuto per garantire dignita’ ai detenuti nelle carceri italiane e quella liberta’ di scelta che mai deve essere negata agli esseri umani. Lo ricorderemo tutti perche’ con la scomparsa di Marco Pannella l’Italia ha perso per davvero un pezzo importante della sua storia”.

Pannella: Bernardini, soffriva molto ma ha saputo anche gioire
“Nelle ultimissime ore soffriva moltissimo. Ha resistito in questi tre mesi, soffrendo ma anche gioendo, grazie a Matteo e Laura (i due ragazzi che sono stati vicini 24 ore al giorno)”. Rita Bernardini racconta cosi’ gli ultimi giorni di Marco Pannella, scomparso oggi a 86 anni. “Si informava e si incazzava anche perche’ sentiva la radio e si informava. Voleva interloquire”, aggiunge l’esponente radicale.
Pannella: Pacifici, maestro di vita che lascera’ segno
Marco Pannella “e’ stato il mio maestro di vita, mi ha insegnato a confrontarmi e a non avere paura”. Il presidente della Comunita’ ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, ricorda cosi’ il leader radicale scomparso oggi a Roma. “Ha lasciato un grande segno che rimarra’ nella storia della nostra Repubblica – ha aggiunto conversando con i cronisti davanti alla clinica dove Pannella e’ deceduto – e nel cuore di ogni cittadino italiano”. Pacifici ha ricordato anche il giorno dell’attentato alla sinagoga di Roma, il 9 ottobre 1982: “Fu l’unico, insieme a Giovanni Spadolini, ad essere accolto con onore e rispetto nel ghetto ed e’ sempre stato al nostro fianco. Per i nostri figli e’ difficile comprendere quanto importante e’ stata la sua opera”.

Pannella: San Patrignano,da lui onesta’ intellettuale e coraggio
“Apprendiamo con grande dispiacere della scomparsa di Marco Pannella, leader radicale e artefice di molte battaglie civili nel nostro paese. Di lui ricordiamo la grande onesta’ intellettuale e il coraggio che ha contraddistinto la sua vita, personale e politica, e che ne ha fatto un protagonista della nostra societa’”. Cosi’ la comunita’ di San Patrignano ricorda Marco Pannella.
“Spesso non siamo stati d’accordo con molte sue posizioni e battaglie, come quella sulla legalizzazione della droga, – sottolinea la Comunita’ – ma sappiamo che le ha sempre espresse con grande correttezza”. Sanpa ha poi ricordato che “nel 1984 Pannella ebbe il grande coraggio e la forza di venire a discutere di legalizzazione con Vincenzo Muccioli e con i nostri ragazzi, ascoltando attentamente e condividendo molte delle nostre posizioni”. Piu’ avanti, “nel 1994, in un momento molto difficile per la nostra Comunita’, i radicali organizzarono a San Patrignano il congresso del Cora (Fronte antiproibizionista), esprimendo vicinanza e solidarieta’ per una persona e una realta’ allora attaccate da molti benpensanti. Pur nella diversita’ delle nostre opinioni – conclude la comunita’ di San Patrignano – lo abbiamo sempre rispettato, e ci stringiamo a lui e alla sua famiglia in questo momento di dolore per il nostro Paese”.

Pannella:comunita’ ebraica Roma, un amico a cui siamo legatissimi
“Quando muoiono persone come Marco Pannella, lasciano questa terra ma rimangono di insegnamento le idee ed i principi. Ci lascia un grande amico, un combattente al quale l’Italia deve molto ed al quale la comunita’ ebraica italiana e di Roma in particolare era legatissima”. Lo ha detto all’Agi Ruben Della Rocca, vicepresidente della comunita’ ebraica di Roma, ricordando il leader radicale scomparso oggi. “Indimenticabile, purtroppo per l’evento, la sua presenza e la sua vicinanza il 9 ottobre del 1982 pochi minuti dopo l’attentato alla sinagoga, ha aggiunto Della Rocca . Fu l’unico politico assieme a Spadolini accolto come amico sincero e ben voluto in un momento in cui la comunita’ si sentiva abbandonata e tradita dalle istituzioni. Ed il suo legame di sincera amicizia con Israele – ha concluso Della Rocca – e’ stato un altro caposaldo dei nostri sentimenti ed effetto verso di lui”.

Pannella: Bernini(FI), no senatore a vita e’ occasione perduta
“Marco Pannella e’ morto davvero, e fa davvero male”. Lo dichiara la senatrice Anna Maria Bernini, vicepresidente vicario di Forza Italia a Palazzo Madama. “Ho conosciuto attraverso i ricordi di mio padre il giovane ed entusiasta collaboratore del Mondo di Pannunzio e personalmente l’alluvionale gigante della politica, l’uomo fascinosissimo ed urticante, il guerriero di battaglie mostruosamente complicate, preferibilmente impossibili. Non sta a me descrivere le sue doti e le sue gesta, e’ tutto patrimonio comune di tutti, come la sua voce registrata e custodita negli archivi di radio radicale, magari in quei favolosi scintillanti corpo a corpo dialettici con Massimo Bordin”, aggiunge. “Sapevamo che prima o poi sarebbe finito anche l’happening straordinario con cui Marco ha voluto congedarsi dal mondo. Ma ora che e’ successo l’effetto e’ orribile e la solitudine oscena. Forse Marco si sarebbe divertito alle nostre parole di condolenza ed avrebbe accettato con radicale tolleranza anche quelle meno sincere. Quello di cui dovremmo davvero condolerci, e’ di non esserci concessi l’opportunita’ e l’orgoglio di avere in lui un gigantesco senatore a vita”, conclude.
Pannella: Zanda, ha lottato tutta la vita contro l’ipocrisia
Marco Pannella “e’ stato un uomo molto importante per l’Italia. Ci ha aiutato a passare dall’Ottocento alla cultura dei grandi Paesi occidentali. Ha insegnato molto ai parlamentari e a chi ama la politica: ci ha insegnato che si puo’ fare politica con la mente libera, che si deve dire quello che si pensa, e si puo’ essere grandi politici dicendolo. In una parola, ha lottato tutta la vita contro l’ipocrisia”. Cosi’ il presidente dei senatori del Pd Luigi Zanda ai microfoni del TgParlamento.

Pannella: Fico (M5S), grazie per battaglie referendarie
“Un pensiero di gratitudine a Marco Pannella, per le sue battaglie referendarie e affinche’ tutte le voci avessero pari cittadinanza”. Cosi’ su twitter il deputato M5S, Roberto Fico.

 

Pannella: Berlusconi, Italia perde grande protagonista
“La notizia della morte di Marco Pannella mi addolora profondamente. L’Italia perde un assoluto protagonista della sua storia recente e meno recente, che in tanti anni di battaglie ha fatto fare enormi passi avanti al nostro Paese sul cammino della crescita civile, morale e politica. Grazie Marco per quanto hai fatto per l’Italia e per gli Italiani. Non ti dimenticheremo mai. Porteremo sempre nel cuore l’amore per la liberta’ e per la democrazia per cui ti sei sempre battuto”. Lo afferma il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi.

 

Pannella: penalisti, perdiamo uno straordinario interlocutore
“‘Non mi batto per il detenuto eccellente, ma per la tutela della vita del diritto nei confronti del detenuto ignoto’. Parole che contraddistinguono la missione, politica e morale, che ha accompagnato le battaglie del leader radicale Marco Pannella, che ci ha lasciato”. Lo dichiara l’Unione Camere Penali che, con Pannella perde “uno straordinario interlocutore, un alto rappresentante della vita politica che ha condiviso molte delle battaglie dei penalisti. Ricordiamo con commozione – sottolinea l’Ucpi – la sua coerenza e la sua stupenda ostinazione, con innumerevoli scioperi della sete e della fame, per affermare la legalita’ o, secondo le sue parole, il ‘diritto alla vita e la vita del diritto'”. I penalisti sottolineano anche l'”importante contributo comunicativo dato da Pannella e dal Partito Radicale prima con Teleroma 56, una delle poche emittenti che si impegno’ al fianco di Enzo Tortora nella sua tragica vicenda giudiziaria, poi con Radio Radicale, la sua seconda casa, sulle cui frequenze sono passate le sue lunghe conversazioni settimanali. Conversazioni che raccontavano le sue mille campagne – ricorda ancora l’Ucpi – come quella contro il 41 bis, quella per rendere le condizioni carcerarie piu’ umane, quella per contrastare la legislazione emergenziale”.
Pannella prima di fondare il Partito Radicale, nel ’55, aveva esercitato per un anno la professione di avvocato. “La sua e’ stata da sempre – prosegue la nota – una missione a difesa dei piu’ deboli e degli ultimi. Anche quando ha scelto la carriera tra i banchi di Montecitorio, Pannella diceva: ‘Noi non facciamo i politici, i deputati, i leader… lottiamo, per quel che dobbiamo e per quel che crediamo. E questa e’ la differenza che prima o poi, speriamo non troppo tardi, si dovra’ comprendere’. Una grande lezione di democrazia e di passione civile”. E ancora, i penalisti ricordano la sua battaglia per il referendum sulla responsabilita’ civile dei magistrati, nell’88, immortalata in una foto con Enzo Tortora, per l’abolizione della pena di morte in tutto il mondo e per affermare alcuni diritti umani e della democrazia, con l’istituzione di un tribunale internazionale, in ambito Onu, in grado di sanzionare i crimini di guerra e quelli contro l’umanita’. Battaglie che lo hanno sottoposto a diversi processi e che Pannella “ha saputo diffondere da rivoluzionario della giustizia”, concludono i penalisti ricordando, da ultima, la laurea honoris causa in Scienze della Comunicazione, che gli venne conferita nel 2015 dall’Universita’ di Teramo (la sua citta’ natale), “per le sue straordinarie innovazioni introdotte nel linguaggio politico e comunicativo”.
Anche l’Organismo unitario dell’Avvocatura ricorda Marco Pannella che “idealista e pragmatico, liberale e garantista, al di la’ della condivisione o meno di tutte le sue lotte e iniziative, e’ stato comunque uno stimolo intellettuale e un riferimento per gli avvocati italiani”. Si tratta, spiega il presidente Oua Mirella Casiello, di “una perdita per l’Italia e per la vita politica del nostro Paese. Sempre in prima linea nelle battaglie per la giustizia e i diritti, in prima linea nella denuncia delle condizioni carcerarie”.

Pannella: Di Gioia (Misto), suoi insegnamenti valori di vita
“Caro Marco, ho condiviso con te, e con l’esperienza della Rosa nel Pugno anche se per breve tempo, battaglie per il progresso ed i diritti civili del nostro Paese. Scompare con te non soltanto un amico ma un grande uomo, umile, e di grande tenacia e convinzione di ideali. Ti saluto caramente e con grande affetto, facendo dei tuoi insegnamenti i valori della mia vita”. Lo dichiara il deputato del gruppo Misto, Lello Di Gioia, presidente della Commissione parlamentare di controllo sulle attivita’ degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale.