Camorra:combine da 110mila euro per Avellino-Reggina

avellino-Reggina13Napoli – Centodiecimila euro. E’ il guadagno del clan Vanella Grassi sulla combine per Avellino-Reggina, una partita che per la cosca la squadra di casa doveva perdere perche’ le migliaia di euro piazzate nelle scommesse dal boss Antonio Accurso fossero ben investiti. La ricostruzione del match truccato e’ nelle pagine dell’ordinanza firmata dal gip Ludovica Mancini che ha portato all’esecuzione di 10 misure cautelari, di cui due a carico dei giocatori Luca Pini e Francesco Mellisi, mentre Armando Izzo, altro giocatore, e’ indagato.

Per Modena-Avellino, partita disputata il 17 giugno 2014, dicono le indagini dei carabinieri partite per questo filone proprio dalle rivelazioni del capoclan Antonio Accurso, gli accordi illeciti partirono tre giorni prima. Il clan di Scampia, vicino agli Amato-Pagano, intende anche qui puntare 400mila euro sulla vittoria della squadra emiliana e prima attraverso un affiliato, Salvatore Russo (anche lui ora ai domiciliari), poi con intervento diretto del boss, promette prima 200mila euro, scesi a 150mila successivamente, e infine consegna a Mellisi, grazie a Luca Pini, 30mila euro per corrompere Maurizio Peccarisi, compagno di squadra di Mellisi, in modo da facilitare una rete del Modena. La Vanella Grassi guadagna cosi’ 60mila euro. Il 25 maggio 2014, poi, si gioca Avellino-Reggina; Accurso, attraverso Pini, fa avere 15 giorni prima 50mile euro a Mellisi per convincere a perdere giocatori della squadra calabrese, non ancora identificati. La combine riesce, e il clna festeggia 110mila euro di guadagno dalle varie quote di puntata.