Sicurezza: cinque arresti e una denuncia nel Reggino

comando-provinciale-rc-08Reggio Calabria – Cinque persone tratte in arresto e una denunciata è il bilancio di una azione di prevenzione svolta dai carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, nelle ultime ventiquattro ore in luoghi e circostanze diverse.
A Reggio Calabria, i Carabinieri della Stazione Modena hanno tratto in arresto Massimo Bevilacqua, di anni 39, già noto alle forze dell’ordine, per aggravamento della misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con conseguente carcerazione, su ordine della locale Procura della Repubblica, a seguito delle numerose violazioni della citata misura alternativa.
A Melito di Porto Salvo, i Carabinieri della locale Compagnia hanno tratto in arresto Antonino Flaviano, di anni 33, e Francesco Modaffari, di anni 24 di Roghudi, per i reati di tentata estorsione in concorso, produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope, in esecuzione agli ordini di carcerazione emessi nei loro confronti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, poiché condannati ciascuno ad anni 2, mesi 6 e giorni 29 di reclusione in regime domiciliare e a 2.200,00 euro di multa
A Rosarno, i Carabinieri della Tenenza hanno tratto in arresto Rosario Caminiti, di anni 34, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione ad un ordine per la detenzione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, poiché ritenuto responsabile del reato di furto aggravato commesso a Melicucco (RC) nel luglio 2014. L’uomo dovrà espiare la pena di anni 01 di reclusione in regime domiciliare. Sempre
a Rosarno (RC), i carabinieri hanno tratto in arresto Ahmed Zaim, di anni 33 di nazionalità marocchina, di fatto domiciliato a Rosarno, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di mancata esibizione agli ups/aps del documento d’identità, in esecuzione all’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. Prevenuto dovrà espiare la pena di mesi 02 di reclusione per i fatti commessi nel marzo 2009 in quel centro abitato.
In Contrada Ciambra di Gioia Tauro (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto Armando Amato, di anni 34, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di furto aggravato in concorso, in esecuzione all’ordine per la carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria. L’uomo dovrà espiare la pena di anni 03 e mesi 01 di reclusione per fatti commessi nell’anno 2007 in Gioia Tauro.
A Feroleto della Chiesa (RC), i Carabinieri della locale Stazione hanno deferito in stato di libertà C.M., di anni 47 di Rosarno, già noto alle forze dell’ordine, per il reato di detenzione abusiva di munizioni poiché,a seguito di perquisizione effettuata all’interno dell’autovettura del prefato, i militari operanti rinvenivano sotto il sedile di guida una scatola contenente 50 cartucce calibro 9×21.

,